fastīdĭo
[fastīdĭo], fastīdis, fastidii, fastiditum, fastīdīre
verbo transitivo e intransitivo IV coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (transitivo) non sopportare, avere a noia, ricusare, provare disgusto o avversione
2 (intransitivo) essere nauseato, disgustato, infastidirsi, annoiarsi
3 (intransitivo) darsi delle arie, fare lo sdegnoso
[fastīdĭo], fastīdis, fastidii, fastiditum, fastīdīre
verbo transitivo e intransitivo IV coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (transitivo) non sopportare, avere a noia, ricusare, provare disgusto o avversione
2 (intransitivo) essere nauseato, disgustato, infastidirsi, annoiarsi
3 (intransitivo) darsi delle arie, fare lo sdegnoso
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Locuzioni, modi di dire, esempi
a me fastidit amari = disdegna il mio amore || boves qui fastidient cibum = i buoi che rifiuteranno il cibo || aures redundantia ac nimia fastidiunt = le orecchie provano fastidio per le espressioni ridondanti ad eccessive
fastīdĭo v. tr. e intr. IV coniug.
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