vestĭbŭlum
[vestibulum], vestibuli
sostantivo neutro II declinazione
vedi la declinazione di questo lemma
1 vestibolo di una casa, atrio
2 ingresso, entrata, spazio antistante
3 (in senso figurato) inizio, esordio, principio
[vestibulum], vestibuli
sostantivo neutro II declinazione
vedi la declinazione di questo lemma
1 vestibolo di una casa, atrio
2 ingresso, entrata, spazio antistante
3 (in senso figurato) inizio, esordio, principio
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Locuzioni, modi di dire, esempi
artis vestibulum = il vestibolo di un'arte, di una scienza (= gli inizi) || a vestibulo curiae = dal vestibolo della curia || castrorum vestibulum = entrata dell'accampamento || cavernis exigua vestibula praepandunt = sul davanti delle cavità aprono dei minuscoli vestiboli || cernis custodia qualis vestibulo sedeat? = vedi quale sentinella (= Tisifone) siede di guardia al vestibolo? || iam in vestibulum perruperant templi = già avevano fatto irruzione nell'atrio del tempio (di Giove) || Q. Mucii ianua et vestibulum quod … maxima cotidie frequentia civium et summorum hominum splendore celebratur = la porta e il vestibolo di Quinto Mucio che sono giornalmente visitati da un enorme numero di cittadini e da personaggi ragguardevolissimi
vestĭbŭlum Sost. nt. II decl.
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