iūdĭcor
[iūdĭco], iūdĭcas, iudicavi, iudicatum, iūdĭcāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [iudico]
2 giudicare, essere giudice, emettere sentenze, pronunciare giudizi
3 proclamare, dichiarare pubblicamente
4 (+ genitivo della colpa o del delitto) condannare
5 (+ accusativo o genitivo della colpa e dativo della persona) giudicare colpevole, pronunciarsi sulla colpevolezza di qualcuno, imputare qualcuno
6 (nel linguaggio comune) giudicare, decidere, stabilire
7 giudicare, valutare, dedurre, concludere, argomentare
8 giudicare, pensare, credere, ritenere, stimare, reputare
[iūdĭco], iūdĭcas, iudicavi, iudicatum, iūdĭcāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [iudico]
2 giudicare, essere giudice, emettere sentenze, pronunciare giudizi
3 proclamare, dichiarare pubblicamente
4 (+ genitivo della colpa o del delitto) condannare
5 (+ accusativo o genitivo della colpa e dativo della persona) giudicare colpevole, pronunciarsi sulla colpevolezza di qualcuno, imputare qualcuno
6 (nel linguaggio comune) giudicare, decidere, stabilire
7 giudicare, valutare, dedurre, concludere, argomentare
8 giudicare, pensare, credere, ritenere, stimare, reputare
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Locuzioni, modi di dire, esempi
voluptate aurium iudicatur (oratio) = (il discorso) viene giudicato dal godimento delle orecchie || qua ratione verum falsumne sit iudicetur = in quale modo si giudichi se una cosa è vera o falsa || cepit pecunias ob rem iudicandam ut … = accettò denaro per pronunciare la sentenza che … || habeo regulam, qua vera et falsa iudicentur = avere una regola che permetta di determinare ciò che è vero e ciò che è falso || antea vel iudicari primo poterat vel amplius pronuntiari = in precedenza si poteva emettere subito la sentenza oppure ordinare un supplemento d'inchiesta || ea quae proficiscuntur a virtute susceptione prima, non perfectione recta sunt iudicanda = ciò che parte dalla virtù deve essere giudicato retto fin dall'inizio della sua attuazione, non a realizzazione avvenuta || accusata iniecisse carminibus et veneficiis vecordiam marito, insons iudicatur = (presente storico) accusata di aver provocato la follia del marito per mezzo di sortilegi e di filtri, fu dichiarata innocente
iūdĭcor v. tr. e intr. I coniug.
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