īrascor
[īrascor], īrascĕris, iratus sum, īrasci
verbo intransitivo deponente III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

(+ dativo) adirarsi, irritarsi, sdegnarsi, infuriarsi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


alicuius vicem irascor = prendere irato le parti di qualcuno || celer irasci = pronto all’ira || carissimis enim irascimur = ci adiriamo infatti con le persone che ci sono più care || oratorem irasci minime decet = non si addice all'oratore adirarsi || Clitus utinam non coegisset me sibi irasci = oh! se Clito non m'avesse costretto a adirarmi con lui || ac ne forte hoc magnum ac mirabile esse videatur, hominem toties irasci, toties dolere = e non si consideri sorprendente il fatto che uno stesso uomo molte volte si abbandoni alla collera, molte altre al dolore



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