intellĕgor
[intellĕgo], intellĕgis, intellexi, intellectum, intellĕgĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [intellego]
2 comprendere, rendersi conto di qualcosa, accorgersi, notare
3 pensare, ponderare, meditare, credere, ritenere
4 (dei sensi) percepire
5 (di lingua o parola) capire, comprendere, intendere
6 essere esperto, competente, essere abile, conoscere, intendersi
7 stimare, valutare, apprezzare
8 (passivo) risultare, apparire
[intellĕgo], intellĕgis, intellexi, intellectum, intellĕgĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [intellego]
2 comprendere, rendersi conto di qualcosa, accorgersi, notare
3 pensare, ponderare, meditare, credere, ritenere
4 (dei sensi) percepire
5 (di lingua o parola) capire, comprendere, intendere
6 essere esperto, competente, essere abile, conoscere, intendersi
7 stimare, valutare, apprezzare
8 (passivo) risultare, apparire
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Locuzioni, modi di dire, esempi
clarius intellegor = essere compreso più chiaramente || barbarus hic ego sum, qui non intellegor ulli = il barbaro qui sono io, che non vengo capito da nessuno || ab hominibus sui temporis parum intellegebatur (Socrates) = Socrate era poco apprezzato dai suoi contemporanei
intellĕgor v. tr. III coniug.
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