instĭtūtum
[institutum], instituti
sostantivo neutro II declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 proposito, scopo, disegno
2 istituzione, indirizzo, consuetudine, usanza, regola
3 (al plurale) massime, principi, fondamenti di una disciplina
4 (al plurale) le istituzioni

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aliquid immuto de institutis = introdurre qualche modifica negli ordinamenti || alicuius institutum sequor = seguire i principi stabiliti da qualcuno || ad institutum suum reverti = ritornare al proprio proposito || abduco aliquem ab institutis suis = distogliere qualcuno dai suoi impegni || absolvo instituta = portare a termine il lavoro iniziato || ex instituto = secondo il piano prestabilito || aliena instituta imitor = copiare le istituzioni straniere || abundo praeceptis institutisque philosophiae = essere ricco di precetti e di insegnamenti filosofici || antiquitus institutum est ut signa undique concinerent = fin dai tempi antichi vi fu l’usanza che da ogni parte suonassero le trombe || ad huius libri institutum illa nihil pertinent = esse (= le definizioni) non hanno alcun rapporto con il soggetto di quest'opera || Augustum ab institutis studiis deflexit cura terrarum = l'amministrazione dell'impero distolse Augusto dagli studi iniziati || cetera instituta, sinistra foeda, pravitate valuere (= valuerunt) = le altre istituzioni perverse e infami ebbero la prevalenza per la depravazione || Caesar, superius institutum servans decimam legionem in dextro cornu, nonam in sinistro collocaverat = Cesare, mantenendo sempre il suo vecchio ordine di battaglia, aveva posto la X legione sull'ala destra e la IX su quella sinistra



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