ĕgŏ  [ego], mei
pronome personale

vedi la declinazione di questo lemma

io

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Locuzioni, modi di dire, esempi


iam pridem ego me sensi nihili pendier pendi = è da tempo che mi sono reso conto che non conto nulla || valde me delectant nisi quod aere me obruerunt = mi piacciono molto, salvo che mi hanno coperto di debiti || vadem me do pro aliquo = farsi mallevadore per uno || clipeo me adlevo = alzarsi poggiando sullo scudo || coeo inter me = incontrarsi armi alla mano || colligo me = riaversi, riprendere animo || comparo mihi aditum ad aliquid = aprirsi una possibilità di fare qualcosa || egomet = io stesso, proprio io || vadatur hic me = mi dà una cauzione (= mi protegge contro le azioni giudiziarie) || eam tam facile novi quam me = la conosco così bene come me stesso || eadem mihi usu venirent = queste medesime cose (questi inconvenienti) accadrebbero necessariamente a me || ea sublevit os mihi paenissume = quella per un pelo non mi ha preso per il naso || certum est (mihi) (+ infinito) = è cosa decisa per me, ho deciso || o ego laevus = oh sciocco che sono …! || coarguitur a me = è inchiodato dalle mie accuse || ea res quam ego dico = ciò che io propongo (= la mia proposta) || de Antonio Balbus quoque ad me cum Oppio conscripsit = anche Balbo e Oppio mi hanno scritto a proposito di Antonio || volup est (mihi) = è un piacere per me, mi fa piacere, mi è grato || eamus ad me = andiamo a casa mia || me voveo = consacrarsi || me taedet = annoiarsi || mihi est aliquid cum aliquo = ho qualcosa a che fare con qualcuno || aliquid mihi quaero = cerco di procurarmi qualcosa, aspiro a qualcosa || mihi placeo = essere soddisfatto, orgoglioso di sé, compiacersi || me piget = mi rincresce che … || me nolente = senza il mio consenso, contro la mia volontà || mihi iudico = decidere da sé || commoda aliorum ad me rapio = trarre a sé i vantaggi di altri || comitem alicui in ulciscendis inimicis me praebo = mostrarsi compagno nel trar vendetta dei nemici || colloco me palam in meretricia vita = fare apertamente la professione di donna corrotta || comiter a me fiet = ci sarà da parte mia un'affabile accoglienza || collibuit collibitum est mihi facere = me è venuto in mente di fare || comminata mihi mors = la morte di cui ero stato minacciato || colapho me icit = mi ha colpito con un pugno || cohibeo me = frenarsi, frenare le proprie passioni || cohibeo in me = racchiudere in sé || cohaereo mihi = essere d'accordo con sé stesso || de caespite me levo = alzarsi dall’erba || commoveo me contra rempublicam = sollevarsi contro lo stato || comparo me ad respondendum = prepararsi a rispondere || cognatione me excuso = addurre legami di parentela per scusarsi || cogito utrum me dicam medicum ducere an fabrum = mi domando se è un medico che io ho condotto o un restauratore di statue || coepit mihi velle pudorem extorquere = prese a cercare di violentarmi || complico me = rannicchiarsi || eas cum lego minus mihi turpis videor sed tam diu dum lego = quando le leggo (= le lettere) mi sembra di essere meno vergognoso, ma solo finché leggo || me expurgare tibi volo = mi voglio giustificare con te || at ego … = io, da parte mia … || idem ego = proprio io || mihi adiungo = cattivare || me clepo = nascondersi (del dolore) || auctoro mihi = ottenere, assicurarsi || vadimonium est mihi cum aliquo = ho assunto con uno l’impegno di comparire in giudizio || vae me = povero me || vae me = ahimé! || gaudere aliqui me volo = voglio rallegrarmi per qualcosa (= voglio concedermi qualche piacere) || blandior mihi = illudersi, lusingare se stessi || abscessisse mihi = essersi sottratti alla mia legge || iam ego hic ero = io sarò qui subito || facio omnia ad me = trarre tutto a sé || alter ego = un secondo me stesso || assumo mihi aliquid = arrogarsi qualcosa, pretendere qualcosa || arrogo mihi aliquid = rivendicare per sé || mihi crede = credimi || mihi destino = far conto d'acquistare per sé, proporsi di comprare || ad me = a casa mia, da me || a me = a mie spese, con denaro mio; da casa mia || me loco = prestare la propria opera, mettersi al servizio || me effero = uscire || Amphitruonem memet esse adsimulabo = fingerò di essere io stesso Anfitrione || XVII dies de me declamitavit = non ha smesso, per 17 giorni, di declamare contro me || comperce amabo me attrectare = smettila, ti prego, di toccarmi || compendium ego te facere pultandi volo = voglio risparmiarti la pena di dover bussare alla porta || iam ad regem recta me ducam = ora correrò direttamente dal re || committo me theatro = avventurarsi ad apparire in teatro || vae misero mihi ah = ah, povero me! || committo me itineri = mettersi in cammino || valde est in me liberalis = si comporta con grande magnanimità nei miei confronti || committo me itineri = arrischiarsi a intraprendere un viaggio || eam navem nuper egomet vidi = ho visto io personalmente poco fa quella nave || exemplum statuite in me = citatemi come esempio || facetiae mihi habeo = considerare scherzo || Cominii dicebant idem quod ego dico = i Cominii dicevano la stessa cosa che dico io || faciem meam non averti a conspuentibus in me = io non ho sottratto il mio viso agli sputi || facilior erit mihi quasi decursus mei temporis = mi sarà più facile andare in fondo a questa specie di corsa che mi sta dinanzi || facio libita mihi = seguire il proprio capriccio || facio me intimum apud aliquem = accedere all'intimità di qualcuno || facio mihi crimen = tirarsi addosso un’accusa || facio mihi fortunam = essere l'artefice della propria fortuna || facio nil mihi reliqui = non risparmiarsi affatto || iam me assequi non potes = ormai non mi puoi (più) raggiungere || eam navem egomet vidi Veliae = questa nave, l'ho vista io stesso a Velia || eadem omnia quae tute dudum me incusaveras = tutte le stesse cose che tu stesso mi hai rinfacciato poco fa || gaudeo in me in tacito sinu = godere fra sé tacitamente, in cuor suo, in segreto || ea sunt a te dicta quibus ego adsentior = approvo quelle cose che sono state dette da te || hac ego mirer si flagret nostra iuventus = dovrei meravigliarmi se i nostri giovani ardono per lei? || hac ego religione non sum ab hoc conatu repulsus = questi scrupoli non mi hanno distolto da questo tentativo || de cetero cum mihi scribes memento = in futuro, quando mi scriverai, ricordati di… || hac ego si compellor imagine = se questo paragone viene applicato a me || iam ego sequar = ti seguirò tra un momento || benevolentia mihi concilio = acquistarsi affetto || clamo mihi ipse «numera annos tuos» = dico forte a me stesso «conta i tuoi anni» || habeo mihi hereditatem = tenere per sé un'eredità || fabrico mihi mortem = trovare il modo di darsi la morte || cerebrum mihi excutiunt = mi spaccano la testa || causa probabilis mihi = una causa per me ricca di prove || aliquem mihi liberalitate obligo = accattivarsi qualcuno per mezzo della propria liberalità || aliquem mihi imperatorem sumo = prendere, scegliere, eleggere come proprio comandante || heu me miserum = oh me infelice! || quid (mihi) fiet? = che sarà (di me)? || mihi vitam exhaurio = suicidarsi || aliquid mihi despondeo o destino = riservarsi qualcosa (il possesso, l'acquisizione) || mortem mihi conscisco = uccidersi || aliquem mihi coniungo o aliquem ad me perduco = accattivarsi qualcuno || aliquem vectigalem mihi facio = rendere qualcuno tributario || bene mihi, bene vobis = alla mia salute, alla vostra salute || bene mihi facio = passarsela bene || amicos mihi comparo = acquistarsi amici || alapam mihi duco = darsi uno schiaffo || aduro mihi capillum = bruciarsi i capelli || appono mihi praevaricatorem = esporsi a essere accusato di collusione || adiungo mihi benevolentiam = acquistarsi benevolenza || adiungo mihi aliquem beneficio = legare qualcuno a sé per mezzo di un beneficio || animos mihi addidisti = tu mi hai dato un po' più di coraggio || abiudico mihi libertatem = togliersi la qualità di uomo libero || ad cenam mihi promitte = promettimi di venire a cena da me || apud me sum = essere in sé || cognoscin tu me saltem Sosia Propemodum = almeno tu mi riconosci, Sosia? - Più o meno || colligo me in unum locum = riunirsi, radunarsi || collega in me perhonorificus = collega pieno di riguardi per me || colaphos infregit mihi = mi ha riempito di pugni || cohortis ad me in castra traduco = trasferire le coorti nel proprio accampamento sotto di sé || cognomen mihi adripio ex = assumersi un soprannome preso da ... || cogito quonam ego illum curram quaeritatum = io mi chiedo dunque dove io debba correre a cercarlo || coeperam itineri me praeparare = avevo cominciato a prepararmi per il viaggio || completi sunt animi auresque vestrae me obsistere = hanno riempito i vostri spiriti, le vostre orecchie con questa accusa che io mi opponevo… || iam pridem gubernare me taedebat = già da un pezzo ne avevo abbastanza di governare || iam me Pompei totum esse scis = già lo sai che sono tutto di Pompeo || adiudico mihi controversiosam rem = attribuirsi l'oggetto di un litigio || o ego ter felix, si… = oh me tre volte fortunata, se… || habuisti rationem ut mihi consuleres = hai tenuto conto dei miei interessi || aures sunt adhibendae mihi = devo aprir bene le orecchie || committo me fortunae pugnae = rischiare una battaglia || buccas rubrica intingo mihi = tingersi di rosso le guance || gaudeo et volupe est mihi si = sono contento e mi fa piacere se.. || cogunt me preces descendere in omnes = mi costringono ad abbassarmi a ogni preghiera || iam istic gaudeo ut ut erga me est merita = ne sono rapito, quale sia stata la sua condotta nei miei riguardi || eam sententiam dixissem ut me adversus populum Romanum facile possem defendere = avrei fatto una dichiarazione di voto che mi consentisse una facile difesa di fronte al popolo romano || vae misera mi Immo mihi = «povera me» «Povero me, piuttosto» || compertum ego habeo milites verba virtutem non addere = so bene, soldati, che le parole non danno il coraggio || arcesso mihi miserias et admoveo = farsi venire incontro le disgrazie e affrettarne gli effetti || eadem sunt membra sed paulo secus a me atque ab illo partita ac tributa = gli elementi sono i medesimi, ma divisi e distribuiti un po' diversamente da me e da lui || agite ite mecum = forza, venite con me! || comitia ista praeclara quae me laetitia extulerunt = questi ammirevoli comizi che mi hanno trasportato di gioia || iam ego hunc decipiam probe = ora voglio proprio sbugiardarlo ben bene || facetiae mihi habeo res divinas deridere = ritenere spiritoso prendersi gioco delle cose sacre || cognosse me eloquentem adhuc neminem = che fino ad allora non avevo conosciuto nessun oratore vero e proprio || facerem diutius nisi me lucerna desereret = (lo) farei più a lungo, se la lampada non stesse per finire (letteralmente: [non mi abbandonasse]) || coctum ego huc non vapulatum conductus fui = sono stato ingaggiato per cucinare, non per ricevere dei colpi || iam ego venire atque adesse arbitror = (ti) penso già in viaggio, ti vedo già arrivato || vulnus hoc hominem esse me clamat = questa ferita dimostra che io sono un (semplice) uomo || earum rerum A Licinius fructum a me repetere debet = A. Licinio deve pretendere da me il frutto di tutte queste doti || eandem vim in me transmitto = esercitare la medesima violenza contro di me || iam mihi deterior canis aspergitur aetas = già la mia vita declinante s'impolvera di capelli bianchi || abstrudo memet tectum inter et laquearia = rannicchiarsi tra il tetto e la volta || iam intelleges multo me vigilare acrius ad salutem quam te ad perniciem rei publicae = capirai immediatamente che con ben maggior zelo io veglio sulla salvezza dello Stato di quanto tu sulla sua rovina || ea tempora nostra sunt ut ego iis mederi non possim = i nostri tempi sono tali che io non sono in grado di porvi rimedio || eam me advexisse nolo resciscat pater = non voglio che giunga all'orecchio di mio padre che ho portato costei || Achillem Aristarchi mihi commentari lubet = mi piace richiamare alla mente l’Achille di Aristarco || hae res mihi dividiae et senio sunt = ciò mi devasta, ciò mi rovina || valde me memorderunt epistulae tuae = le tue lettere mi hanno messo in grande apprensione || valde mihi placebat sensus eius de re publica = mi piaceva molto il suo punto di vista sullo Stato || valeat res ludicra si me palma negata macrum reducit = se la palma (di una vittoria) negata mi riduce a essere afflitto, tanti saluti al teatro || certos mihi fines terminosque constituam = mi imporrò dei limiti ben precisi || iam ferme moriens me vocat = mi manda a chiamare ormai quasi in punto di morte || comparate nunc Quirites cum illorum superbia me hominem novom novum = o Quiriti, paragonate ora me, uomo nuovo, con la superbia di quelli || hae res vitae me saturant = queste cose mi danno disgusto della vita || Clitus utinam non coegisset me sibi irasci = oh! se Clito non m'avesse costretto a adirarmi con lui || hactenus fuit quod caute a me scribi posset = fin qui arriva quello che io potevo scriverti rispettando le regole della prudenza || faciam ego hanc rem ex procliva planam tibi = questa faccenda da pericolosamente inclinata te la rimetterò in piano || in hac causa mihi aqua haeret = in questa causa l'acqua si ferma per me (= sono in difficoltà) || ea tibi ego non debeo commendare sed commendo tamen = io non dovrei farti queste raccomandazioni, ma io te le faccio lo stesso || compello pater me voce videtur his verbis = mi appare mio padre che mi rivolge tali parole || gaudeo tua gloria cuius ad me pars aliqua redundat = mi rallegro della tua gloria di cui una parte si ripercuote su di me || callidus imposuit nuper mihi copo = l'astuto oste mi ha testé ingannato || faciebant quo illam mihi lenirent miseriam = facevano in modo di lenire quella mia sofferenza || cogitare coepi utrumnam solerent pueri in aliquo genere ludendi cantitare tale aliquid nec occurebat omnino audisse me uspiam = cercavo seriamente di ricordarmi se ci fosse un ritornello in uso in qualche gioco infantile; e nulla mi tornò alla mente || eandem oro et quaeso ut eiius mihi sit copia quem amo = prego e supplico la stessa (Venere) di poter avere l'uomo che amo || Sabinum quod ego ipse testà conditum levi = vino della Sabina che io stesso ho riposto in un'anfora e chiuso con pece || facilem me indulgentemque praebebo rebus ad quas tendis = mi dimostrerò benigno e indulgente per quelle cose a cui miri || carpebat scrupulus contemplatione comminatae mihi mortis = un sentimento d'inquietudine mi prendeva quando pensavo alla morte di cui ero minacciato || hactenus mihi videor de amicitia quid sentirem potuisse dicere = fino a questo punto mi pare di aver potuto esporre il mio pensiero sull'amicizia || tace, dum ego mihi consilia in animum convoco = sta' in silenzio, mentre chiamo a raccolta i miei pensieri || iam provideo animo quidquid progredior in vastiorem me altitudinem ac velut profundum invehi = prevedo fin d'ora che quanto più andrò avanti più sarò trasportato a profondità e per così dire d'abisso || valde me memorderunt epistulae tuae de Attica nostra eaedem tamen sanaverunt = le tue lettere mi hanno dato forte inquietudine sulla nostra cara Attica, mais esse mi hanno allo stesso tempo rassicurato || coepi observare ecqui maiorem filius mihi honorem haberet quam eius habuisset pater = mi sono messo ad osservare se per caso il figlio avesse più considerazione per me di quanta ne avesse avuta suo padre || earum rerum nullam sibi iste neque infitiandi rationem neque defendendi facultatem reliquit omnibus in rebus arguitur a me = con questi gravami questo individuo non si è lasciato né un mezzo per negare né una possibilità di difesa; su tutti i punti io dimostro la sua colpevolezza || cognosco natalis stamina nostri stamina de nigro vellere facta mihi = riconosco gli stami del mio destino, stami filati per me con lana nera



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