effundor
[effundo], effundis, effudi, effusum, effundĕre
verbo transitivo III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 forma passiva di [effundo]
2 versare, rovesciare, sparpagliare
3 buttare, lanciare, proiettare
4 far capitombolare, atterrare
5 (passivo e riflessivo) scaturire, prorompere, tracimare, traboccare, fluire
6 (passivo e riflessivo) (di corso d'acqua) gettarsi, sboccare, defluire
7 (passivo e riflessivo) (di vegetali) spuntare, germogliare, crescere
8 (passivo e riflessivo) rilassarsi, lasciarsi andare, concedersi
9 dilapidare, dissipare, sperperare, consumare, esaurire
10 disfare, aprire, slegare, rilasciare
11 emettere, produrre un suono
12 estrinsecare, esternare, esplicitare, esporre, presentare
13 (in senso figurato) deporre le armi, smettere di nutrire odio o rancore
14 morire, esalare l'ultimo respiro
15 rivolgere, tributare, prodigare
16 (riflessivo) spargersi, diffondersi, riversarsi
17 provocare una piena
18 rovesciare, abbattere, fare cadere
19 deporre, abbandonare
20 sciogliere, allentare
21 partorire
22 (in + ablativo o in, ad + accusativo) abbandonarsi, lasciarsi andare

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Locuzioni, modi di dire, esempi


ad lacrimas effundi = profondersi in lacrime || vox effunditur = la voce si sparge || vox in coronam turbamque effunditur = la voce riecheggia nella cerchia degli ascoltatori



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