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contĭnŭo
[contĭnŭo], contĭnŭas, continuavi, continuatum, contĭnŭāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (transitivo) (nello spazio) congiungere, rendere continuo, disporre uno di seguito all'altro
2 (transitivo) (nel tempo) far seguire successivamente o ininterrottamente o immediatamente, far continuare, far proseguire
3 (pass. con valore rifl.) tener dietro, succedere
4 (transitivo) prorogare, prolungare
5 (intransitivo) continuare, seguitare, persistere

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Locuzioni, modi di dire, esempi


agros continuo = estendere la propria proprietà comprando un terreno adiacente || dapes continuare = servire portate senza interruzione || aedilitati praeturam continuo = far seguire ininterrottamente la carica di pretore a quella di edile || absisto continuando magistratu = cessare di restare in carica || dantur imperia et ea continuantur = si concedono pieni poteri che poi vengono prolungati || biduo duabusque noctibus perpotationem continuo = gozzovigliare per due notti consecutive || binas aut amplius domos continuo = continuare costruirsi uno accanto all'altro due o più palazzi || paci externae confestim continuatur discordia domi = (presente storico) alla pace esterna subito tenne dietro la discordia in patria



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