clĭentēla
[clientelă], clientelae
sostantivo femminile I declinazione
vedi la declinazione di questo lemma
1 clientela come condizione sociale, patronato
2 alleanza, dipendenza tra popoli, protettorato
3 (al plurale) alleati
[clientelă], clientelae
sostantivo femminile I declinazione
vedi la declinazione di questo lemma
1 clientela come condizione sociale, patronato
2 alleanza, dipendenza tra popoli, protettorato
3 (al plurale) alleati
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Locuzioni, modi di dire, esempi
Antoni clientela est? = gli uomini d'affari sono ormai sotto la protezione di L. Antonio? || clientelam a patronis aufero = togliere i clienti a dei patroni || clientelas amitto = perdere la clientela || aliquos in fidem clientelamque accipio = accogliere qualcuno sotto la propria protezione || habuit plebem in clientelas principum descriptam = (Romulo) ha voluto che la plebe fosse sistemata tra la clientela degli uomini di alto rango || amicitiae consuetudines vicinitates clientelae = le amicizie, le conoscenze, i rapporti di vicinanza e di clientela
clĭentēla sost. femm. I decl.
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