clĭens
[clĭens], clientis
sostantivo maschile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 cliente, colui che è sottoposto alla protezione di un nobile patrizio
2 cittadino che, durante l'epoca imperiale, ossequiava un patrizio per ottenere un'elargizione, in natura o in denaro
3 protetto
4 vassallo
5 (di divinità) seguace, devoto

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Locuzioni, modi di dire, esempi


cliens Bacchi = cliente di Bacco || clienti promo iura = dar consigli legali al cliente || aridus cliens = cliente meschino || affuit et clientibus qui postulabatur iniuriarum = assistette clienti perseguiti per aver agito per le vie di fatto || clientem divisui habuisse = avere spogliato un cliente || clientes auctoritate sublevabant = appoggiavano i clienti con la loro autorità || atria servantem postico falle clientem = evita il cliente che fa la posta nell’atrio dalla porta posteriore || adversus cognatos pro cliente testatur = in favore del cliente si testimonia contro i propri parenti || vulgus obaeratorum aut clientum arma cepit = la folla dei debitori e dei clienti prese le armi || clientes appellari mortis instar putant = pensano che il sentirsi chiamare clienti sia l'equivalente della morte



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