blandĭor
[blandĭor], blandīris, blanditus sum, blandīri
verbo intransitivo deponente IV coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 blandire, vezzeggiare, lusingare, accarezzare
2 (in senso figurato) allettare, attrarre
3 (in senso figurato) favorire

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Locuzioni, modi di dire, esempi


alicui blandior = adulare qualcuno || blandior votis meis = carezzare delle speranze || auribus nostris blandiuntur = lusingano le nostre orecchie || blandior eis subtiliter = blandirli con delicatezza || blandiendo ac minando = minando con lusinghe e minacce || blandior auribus = solleticare piacevolmente le orecchie || blandior mihi = illudersi, lusingare se stessi || blandior matri = accarezzare la madre || blandiebatur coeptis fortuna = la fortuna favoriva l'impresa (di Otone) || voluptas sensibus nostris blanditur = il piacere solletica i nostri sensi || caudà teneris blanditur alumnis = (la lupa) con la coda accarezza i teneri bambini || blandior flamma allucens magis quam accendens = una fiamma più tenue, che brilla piuttosto che fiammeggiare || voluptas res per Veneris blanditur saecla propagent = il piacer per il fascino delle opere di Venere conduce i mortali a perpetuare la razza



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