augŭr
[augŭr], auguris
sostantivo maschile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 augure, sacerdote romano che traeva auspici per il futuro osservando il volo e il comportamento degli uccelli
2 divinatore, profeta

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aliquem augurem nomino = proporre qualcuno come augure || collegium augurum = il collegio degli auguri || augurum precatio = l'invocazione formulare degli àuguri || augur Argivus = Anfiarao || Augur Apollo = Apollo, che rivela l'avvenire || aliquem augurem sancio = approvare qualcuno come augure || Atto augure usus est = il re prese Atto per un augure || aquae augur cornix = la cornacchia che annuncia la pioggia || allego augures de plebe = aggiungere degli auguri venuti dalla plebe || augur cassa futuri = profetessa bugiarda || augures totum evertunt tribunatum tuum = gli àuguri rovinano del tutto il tuo tribunato || augures consulti eam religionem exemere (= exemerunt) = vennero interpellati gli àuguri, che rimossero questo scrupolo || augur in locum eius inauguratus (est) filius = come augure fu consacrato al suo posto il figlio || augures vitiosum videri dictatorem pronuntiaverunt = gli àuguri dichiararono che il dittatore risultava essere eletto irregolarmente || ad pristinum numerum duo augures addidit = aggiunse due auguri al numero primitivo || ab auguribus iussus altitudinem domus suae … summitto = ricevuta dagli auguri l'intimazione di abbassare l'altezza della sua casa || augurem utrum populus Romanus libentius sanciet? = chi dei due il popolo romano consacrerà più volentieri augure? || augur baculum aduncum tenens quem lituum appellarunt = l'augure reggendo il bastone ricurvo che fu chiamato lituo || augur dextra manu baculum sine nodo aduncum tenens = l'augure, tenendo nella mano destra un bastone ricurvo senza nodi



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