ăcŭor
[ăcŭo], ăcŭis, acui, acutum, ăcŭĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [acuo]
2 acuire, appuntire, aguzzare, affilare
3 affinare, perfezionare, migliorare
4 stimolare, eccitare, infiammare, animare, suscitare
5 accentare, pronunciare una sillaba con tono piu acuto
[ăcŭo], ăcŭis, acui, acutum, ăcŭĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [acuo]
2 acuire, appuntire, aguzzare, affilare
3 affinare, perfezionare, migliorare
4 stimolare, eccitare, infiammare, animare, suscitare
5 accentare, pronunciare una sillaba con tono piu acuto
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Locuzioni, modi di dire, esempi
acuenda nobis lingua est = è nostro dovere affilare la lingua || acui ingenia adulescentium = che l'ingegno dei giovani si affinasse || acuitur prima (syllaba) = la prima sillaba è contrassegnata dall'accento acuto || audiunt ne stridorem quidem serrae tum cum acuitur = essi non sentono nemmeno lo stridore della sega quando la si aguzza
ăcŭor v. tr. III coniug.
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