vōcĭfĕror
[vōcĭfĕror], vōcĭfĕrāris, vociferatus sum, vōcĭfĕrāri
verbo transitivo e intransitivo deponente I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (intransitivo) gridare, schiamazzare, urlare, protestare
2 (di cose) cigolare, stridere, risuonare
3 (transitivo) proclamare, parlare o dire ad alta voce
4 proclamare, enunciare

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Locuzioni, modi di dire, esempi


vociferor ut … = domandare gridando che … || vociferantur carmina = i versi risuonano || vociferantur aera = il bronzo risuona || de aliqua re libere vociferor = levare alta liberamente la voce a proposito di qualcosa || vociferor pauca, talia = gridare qualche parola, emettere di tali grida || vociferari ex omnibus locis ut … = da tutte le parti la folla urlava che … || vociferari Decius quo fugerent = (infinito storico) Decio gridava (chiedendo) dove fuggissero || vociferor de superbia feneratorum = levare grida contro la superbia degli usurai || comoedus sermocinatur tragoedus vociferatur = l'attore comico discorre, quello tragico declama || aera quae claustris restantia vociferantur = gli anelli di bronzo che stridono resistendo alle sbarre || vociferari ex omnibus locis ut extemplo ad dictatorem iretur = (infinito storico) da tutte le parti gridavano che si andasse dal dittatore || vociferarer et, quantum maxime possem, contenderem = alzerò la voce, mi spiegherò con tutta la veemenza di cui sarò capace



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