valles
[valles], vallis
sostantivo femminile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 valle, vallata
2 (di fiume) alveo, letto
3 anatomia cavo ascellare
4 ecclesiastico la terra, il mondo
5 cavità
6 depressione tra un'onda e l'altra

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Locuzioni, modi di dire, esempi


angustiae vallium = valli strette || clamosae valles = valli echeggianti || asperae angustiae vallium = vallate strette e scoscese || accommoda fraudi, valle = notte propizia alle sorprese || aura quae de gelidis exhalat vallibus = l’aria che spira dalle fresche valli || clamores repercussae valles augebant = le valli percosse aumentavano il frastuono (con l’eco) || castra quam extentissima potest valle locat = dispone l'accampamento in una valle quanto più possibile estesa || clamoribus dissonis, quos nemora etiam repercussaeque valles augebant, territi = atterriti dalle grida confuse, che anche i boschi e le valli echeggianti amplificavano || adeoque erat impedita vallis ut in ascensu nisi sublevati a suis primi non facile eniterentur = e la valle era così erta che nel salire i primi non riuscivano ad arrampicarsi agevolmente senza essere sospinti dai loro compagni



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