unguis
[unguis], unguis
sostantivo maschile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 anatomia unghia
2 (di animali) unghia, artiglio
3 botanica estremità di un petalo
4 uncino, gancio
5 (dell'occhio) macchia sulla cornea
6 zoologia conchiglia

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Locuzioni, modi di dire, esempi


ad o in unguem = alla perfezione, con la maggiore esattezza || ad imis unguibus = dall'estremità delle unghie (= dalla punta dei piedi) || ab imis unguibus = dall’estremità delle unghie (= dalla punta dei piedi) || ad unguem factus = perfetto || ad unguem factus homo = una persona perfettamente compiuta || ad unguem carmen castigo = correggere un poema fino alla perfezione (come il marmo su cui scultori passavano l'unghia per verificarne la levigatezza) || ab aliqua re traversum unguem non discedo = non allontanarsi da qualcosa nemmeno di un'unghia di traverso || cibum unguium tenacitate arripio = afferrare il cibo con la morsa delle unghie || transversum digitum o unguem discedo o excedo = allontanarsi di un dito || ab imis unguibus usque ad verticem summum = dalla punta dei piedi alla cima dei capelli || a recta conscientia transversum unguem non oportet discedo = non si deve staccarsi di un'unghia dal sentiero della virtu || certo pugnis calcibus unguibus morsu denique = lottare a pugni, calci, con le unghie e infine con i morsi || ad unguem factus homo, Antoni, non ut magis alter, amicus = un uomo perfetto, il miglior amico di Antonio || faber unguis exprimet et molles imitabitur aere capillos = l'artigiano foggerà e riprodurrà nel bronzo le unghie e i morbidi capelli || carmen reprehendite, quod … multa litura … praesectum deciens non castigavit ad unguem = respingete il canto, che numerose cancellature non abbiano corretto e ritoccato dieci volte fino alla perfezione



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