rescindo
[rescindo], rescindis, rescidi, rescissum, rescindĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 tagliare, strappare, squarciare, lacerare
2 cancellare, annullare, rescindere, abrogare, cassare
[rescindo], rescindis, rescidi, rescissum, rescindĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 tagliare, strappare, squarciare, lacerare
2 cancellare, annullare, rescindere, abrogare, cassare
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Locuzioni, modi di dire, esempi
caelum rescindo = aprire una breccia nel cielo, squarciare il cielo || acta alicuius rescindo (o dissolvo) = annullare i decreti di qualcuno || acta Caesaris rescindo = annullare i decreti di Cesare || a membris rescindo vestem = strappar via la veste || e membris tenuem rescindo vestem = strappare dalle membra la veste sottile || beneficium suum ipse insequenti iniuria rescidit = lui stesso rese nulla la sua buona azione con un torto successivo || acta M. Antoni rescidistis; leges refixistis = avete annullato gli atti di M. Antonio; ne avete abrogato le leggi
rescindo v. tr. III coniug.
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