rătus
[ratus], rată, ratum
aggettivo participio perfetto I classe

vedi la declinazione di questo lemma

1 valido, confermato, ratificato, deciso
2 stabilito, fisso, determinato
3 (di persona) risoluto, deciso
4 pensando, credendo

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Locuzioni, modi di dire, esempi


ratum mihi est = confermo, approvo || calvi ratus = pensando di essere ingannato || votis ratis = con voti esauditi || pro portione o pro rata parte = in proporzione || alii rem incredibilem rati = alcuni ritenendo incredibile la cosa || alia omnia sibi cum collega ratus = pensando che le altre cure tutte le aveva in comune col collega || bellum aperte moliendum ratus = ritenendo necessario preparare una guerra aperta || volvitur tempus rata lege = il tempo trascorre in base a una legge determinata || ratum aliquid duco o efficio, o facio, o habeo = considerare valido || alio ratus spectare Pythicam vocem = giudicando che altro volesse significare il detto della Pizia || ad ultimum dimicationis rati rem venturam = pensando che si sarebbe giunti alla lotta a oltranza || Agricola militem accendendum adhuc ratus = Agricola pensando che doveva infiammare ancor più il soldato || dare in discrimen legiones haud imperatorium ratus = convinto che avrebbe mancato ai suoi doveri di generale se avesse esposto al pericolo le sue legioni || acta rata habeo (o tueor, o confirmo, o servo, o comprobo) = confermare o ratificare i decreti || claves fraude amotas magis ratus quam neglegentia intercidisse = convinto che (le chiavi) fossero state sottratte con l'inganno più che andate perdute per disattenzione



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