pulcĕr
[pulcer], pulcră, pulcrum
aggettivo I classe

vedi la declinazione di questo lemma

1 (dell'aspetto di cose e persone) bello, grazioso, piacevole
2 (in senso figurato) nobile, glorioso
3 lieto, piacevole, fortunato

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Locuzioni, modi di dire, esempi


auspicia pulchra = auspici favorevoli || aspectu pulchrius = più bello a vedersi || o faciem pulchram = oh che bel viso || o puerum pulchrum = oh che bel ragazzo! || Aegle Naiadum pulcherrima = Egle la più bella delle Naiadi || ad omne pulchrum procurro = gettarsi in ogni bella impresa || o matre pulchra filia pulchrior = oh figlia più bella di una pur bella madre || animi lineamenta sunt pulchriora quam corporis = le fattezze dell'animo sono più belle di quelle del corpo || Aeaeae genetrix pulcherrima Circes = la bella madre di Circe, abitante di Eea || ad liberos generandos pulchros bonosque = per generare figli belli e bravi || animus ausus est maxumum atque pulcherrumum (= pulcherrimum) facinus incipio = la (mia) mente ha osato concepire l'impresa più grande e più bella || Aeneas, cui se pulchra viro dignatur iungere Dido = Enea con cui la bella Didone acconsente di unirsi || habebat quidam filiam turpissimam idemque insignem pulchra facie filium = un tale aveva una figlia molto brutta e anche un figlio di bellezza singolare || classem pulcherrimam populi Romani in litus expulsam et eiectam … inflammari incendique iussit = fece spingere e gettare sulla riva (quella) bellissima flotta del popolo romano e ordinò di darla alle fiamme



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