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  • Mūsa (sost. masch. I decl.) nome proprio
  • Mūsa (sost. femm. I decl.) musa IN QUESTA PAGINA

Mūsa  [Musă], Musae
sostantivo femminile I declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 Musa, dea protettrice delle lettere, delle scienze e delle arti, in particolare della poesia e della musica
2 (in senso figurato) poesia, canto
3 (in senso figurato) scienza, dottrina, studi letterari

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Locuzioni, modi di dire, esempi


auspice Musa = col favore della Musa || a me nata Musa = la mia Musa || aversus a Musis = nemico delle Muse || amore Musarum instinctus = infiammato dall'amore per le Muse || Caelo Musa beat = la Musa dona l'immortalità || agrestem meditabor musam = modulerò un’agreste canzone || aedes Herculis Musarum = il tempio di Ercole Musagete || ab Iove principium, Musae = da Giove esordirò, o Muse || animum refero ad mansuetiores Musas = volgo il mio animo a studi più tranquilli || caelatum … novem Musis opus = opera cesellata da tutte e nove le Muse || tacentem suscitat Musam Apollo = Apollo ridesta la Musa silenziosa || aversis utinam tetigissem carmina Musis! = oh, se avessi tentato la poesia contro la volontà delle Muse! || agrestem tenui meditabor harundine Musam = comporrò un canto agreste con l'esile zampogna || a Musarum honore et a poetarum salute abhorreo = avere ripugnanza a onorare le Muse e a salvare i poeti || Celso gaudere et bene rem gerere Albinovano Musa rogata refer = a Celso Albinovano ti prego, o Musa, di portare i miei saluti e i miei auguri di prosperità



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