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  • lĕvis (agg. II cl.) leggero
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lēvis
[levis], levisleve
aggettivo II classe

vedi la declinazione di questo lemma

1 lucido, liscio, levigato
2 triturato, ben tritato
3 scivoloso, sdrucciolevole
4 (di discorso e di stile) scorrevole, armonioso
5 imberbe, senza peli
6 delicato, tenero
7 calvo

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Locuzioni, modi di dire, esempi


ad leviora transcendere = venire ad argomenti più leggeri (= più deboli) || ad motus laevior = più leggero nel muoversi || ea quae levatiora levioraque sunt = che sono più lisce || galeae leves = gli elmi lucenti || aut lève aut asperum = liscio o ruvido || Usticae cubantis levia saxa = le rocce levigate di Ustica, situata sul pendio di una collina || nascunturque leves per digitos umerosque plumae = e morbide piume spuntano sulle dita e sugli omeri || ceterae hilaritates … frontem remittunt, leves sunt = tutte le altre forme di allegria spianano la fronte, sono superficiali || cicatrix saetosam laevi frontem turpaverat oris = una cicatrice gli deturpava la fronte pelosa, sul lato sinistro del viso



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