lĕo  [lĕo], leonis
sostantivo maschile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 zoologia leone
2 (poetico) pelle di leone
3 astronomia la costellazione del Leone
4 zoologia una specie di granchio
5 botanica bocca di leone, pianta
6 (al plurale) Leoni, i sacerdoti del dio persiano Mitra

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Locuzioni, modi di dire, esempi


gemitus iraeque leonum rudentum = il rabbioso lamento dei leoni che ruggiscono || bracteatus leo = leone con la criniera dorata || biiugos leones = una coppia di leoni aggiogati || caesius leo = leone dagli occhi verdastri || avidi leones = leoni assetati di sangue || rabidi leones = i leoni inferociti || asperum tactu leonem = leone pericoloso a toccarsi || ad currum iunxit leones = attaccò dei leoni al carro || catulus circumlatrans leonem = piccolo cane che abbaia a un leone || arto pressus lacerto leo = il leone oppresso dalla stretta del (tuo) braccio || animae leonis virus grave = l'alito dei leoni è fetido e pesante || capillus horrebit in leonum cervice formosior = la criniera si rizzerà più bella sul collo dei leoni || asinus calcibus frontem leonis extudit = l'asino colpì con un calcio la fronte del leone || albae Leone flammeo calent luces = i giorni di sole sono caldi a causa dell'ardente costellazione del Leone || Aeneia puppis rostro Phrygios subiuncta leones = la nave di Enea con (due) leoni frigi aggiogati al rostro || Aeneas quem fulva leonis pellis obit totum = Enea che una fulva pelle di leone avvolge per intero



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