laudor
[laudo], laudas, laudavi, laudatum, laudāre
verbo transitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 forma passiva di [laudo]
2 lodare, elogiare, encomiare, approvare
3 giudicare fortunato, stimare felice o invidiabile
4 pronunciare un elogio funebre
5 testimoniare a favore
6 citare, nominare, chiamare
7 essere d'accordo

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Locuzioni, modi di dire, esempi


a corrogatis laudantur … = sono lodati da un pubblico ingaggiato || probitas laudatur et alget = l'onestà viene lodata ma resta al freddo (= non è premiata) || a conrogatis laudantur etiam quae non placent = dagli uditori ingaggiati sono lodate anche le cose che non piacciono || L. Flaccus et C. Pomptinus praetores merito ac iure laudantur = si riservano elogi meritati e giusti ai pretori L. Flacco e C. Pomponio || cave Catoni anteponas Socratem: huius facta, illius dicta laudantur = bada di non preferire a Catone Socrate: del primo si lodano i fatti, del secondo le parole



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