interrŏgo
[interrŏgo], interrŏgas, interrogavi, interrogatum, interrŏgāre
verbo transitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 interrogare, domandare, chiedere
2 fare un interrogatorio, esaminare un testimone
3 diritto citare, accusare, chiamare in giudizio, mettere sotto accusa
4 filosofia argomentare, fare un sillogismo

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aliquem legibus interrogo = mettere qualcuno in stato d’accusa in base a una legge (alle leggi), chiamarlo in giudizio || sententiam o sententias interrogo = chiedere il parere dei senatori con un voto || casus interrogandi = il genitivo || aliquem interrogo quaedam geometrica = fare a qualcuno delle domande di geometria || interrogandi o patrius casus = grammatica il caso genitivo || ubi id interrogando firmavero = quando poi l'avrò confermata (= l'accusa) con l'interrogatorio || avium voces volatusque interrogo = consultare i canti e il volo degli uccelli || ubi elocuta est, ego continuo interrogo: «ubi habitat?» = appena si fu sbottonata io le domando subito: — Dove abita? || aurem tuam interroga quo quid loco conveniat dicere = consulta il tuo orecchio per stabilire la forma giusta al posto giusto || cetera sidera vocans quasi coram interrogabat = invocando tutte le altre luci del cielo, quasi fossero presenti, le interrogava



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