innōtesco
[innōtesco], innōtescis, innotui, innōtescĕre
verbo transitivo e intransitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 segnalarsi, diventare noto, acquistare notorietà, farsi conoscere
2 (della luce) farsi chiaro
3 ecclesiastico rivelarsi
4 (transitivo) rendere noto, far conoscere, palesare
[innōtesco], innōtescis, innotui, innōtescĕre
verbo transitivo e intransitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 segnalarsi, diventare noto, acquistare notorietà, farsi conoscere
2 (della luce) farsi chiaro
3 ecclesiastico rivelarsi
4 (transitivo) rendere noto, far conoscere, palesare
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Locuzioni, modi di dire, esempi
carmina quae vulgo innotuerunt = versi che divennero largamente noti, di dominio pubblico || alicuius rei fama per provincias innotescit = si diffonde || ubi Festo vera et falsa more famae in maius innotuere (= innotuerunt) = quando le notizie vere e false vennero a conoscenza di Festo, ingigantite, come sempre, dalla fama
innōtesco v. tr. e intr. III coniug.
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