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  • formīdo (sost. femm. III decl.) sostantivo
  • formīdo (v. tr. e intr. I coniug.) verbo IN QUESTA PAGINA

formīdo
[formīdo], formīdas, formidavi, formidatum, formīdāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (transitivo) temere
2 (intransitivo; + infinito) esitare, tentennare per la paura
3 (intransitivo) avere paura, spaventarsi
4 (intransitivo; + dativo) preoccuparsi, temere per qualcuno

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Locuzioni, modi di dire, esempi


alicui formido = temere per qualcuno || auro formidat = trema per il suo oro || ad haec ego naribus uti formido = a questo punto ho paura di risponder(gli) con motteggi || da, quaeso, ac ne formida = paga, ti prego, e non aver paura || naribus uti formido = (ho) paura di arricciare il naso



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