fallor
[fallo], fallis, fefelli, falsum, fallĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [fallo]
2 ingannare, trarre in errore
3 deludere, eludere, venir meno a un impegno
4 (+ accusativo) sfuggire, evitare, passare inosservato, rimanere nascosto o sconosciuto
5 vanificare, rendere inefficace, far dimenticare
6 (poetico) imitare, simulare
7 (passivo) ingannarsi
[fallo], fallis, fefelli, falsum, fallĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 forma passiva di [fallo]
2 ingannare, trarre in errore
3 deludere, eludere, venir meno a un impegno
4 (+ accusativo) sfuggire, evitare, passare inosservato, rimanere nascosto o sconosciuto
5 vanificare, rendere inefficace, far dimenticare
6 (poetico) imitare, simulare
7 (passivo) ingannarsi
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Locuzioni, modi di dire, esempi
aut ego fallor = oppure io mi sbaglio || bis fallor, bis labor = errare doppiamente
fallor v. tr. III coniug.
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