dispŭto
[dispŭto], dispŭtas, disputavi, disputatum, dispŭtāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (transitivo) computare, regolare un conto
2 (transitivo) esaminare, ponderare, riflettere su un argomento
3 (transitivo) discutere, trattare, sostenere, esporre
4 (intransitivo) disputare, dissertare

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Locuzioni, modi di dire, esempi


ad id disputabam = dissertavo su quell’argomento || ad aliquid disputo = ragionare in replica a, per rispondere a qualcosa || ea quae disputavi = le cose che ho discusso || callidus in disputando = pieni di risorse nelle discussioni || argutissime disputo = disputare con grande finezza || age, disputa = su, esponi (i fatti) || de aliqua re argutissime disputo = con grande finezza || commode factum est quod primo de dolore disputavimus = è contento che noi abbiamo dapprima discusso sulla sofferenza || clemens in disputando = moderato || audacius paulo disputabo = discuterò un po' arditamente (= liberamente) || de aliqua re ieiune et exiliter disputo = con stile arido e scarno || ea quae disputavi, disserere malui = le cose che ho discusso, ho preferito presentarle in un esposto || a disputando ad dicendum traducti = passati (nella discussione) dalla teoria alla discussione pratica || accurate et exquisite disputo = discutere (sostenendo un’accusa) con cura minuziosa || in utramque partem dico o disputo = parlare pro e contro || a disputandi subtilitate orationem ad exempla = (passare), nell'orazione, dagli assunti teorici agli esempi pratici || de aliqua re in utramque partem in contrarias partes disputo = sostenere i pro e i contro su una questione



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