dīgĕro
[dīgĕro], dīgĕris, digessi, digestum, dīgĕrĕre
verbo transitivo III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 disperdere, disseminare, sparpagliare, distribuire
2 medicina digerire, liberare l'intestino, far maturare un ascesso, indebolire il corpo
3 ordinare, regolare
4 suddividere, ripartire
5 raccontare in ordine cronologico
6 interpretare i presagi ordinatamente

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Locuzioni, modi di dire, esempi


facies ut mea mandata digeras = farai in modo di tenere in buon ordine le mie raccomandazioni || aegrum digero = portare a passeggio un malato || asparagum digero = seminare gli asparagi in file regolari || carmina digerit in numerum = dispone in ordine i versi profetici || bibliothecam digero o ordino = ordinare una biblioteca || annum non in totidem digerunt species = non dividono l’anno in altrettante stagioni che noi || carmina virgo digerit in numerum = la vergine dispone in fila le predizioni scritte || bellus homo est qui digerit ordine crines = l'elegante è colui che ha i capelli ben pettinati || apes quicquid attulere disponunt ac per favos digerunt = le api dispongono e dividono tra i favi tutto quello che portano || accepi tabulas omnis (= omnes) quas diligentissime legi atque digessi = ho ricevuto tutti i libri dei conti, che ho letto e ordinato diligentemente



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