dēvincĭo
[dēvincĭo], dēvincis, devinxi, devinctum, dēvincīre
verbo transitivo IV coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 legare, incatenare, cingere saldamente, unire strettamente
2 vincolare, unire, avvincere, obbligare moralmente
3 riunire, collegare parole o parti del discorso
[dēvincĭo], dēvincis, devinxi, devinctum, dēvincīre
verbo transitivo IV coniugazione
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1 legare, incatenare, cingere saldamente, unire strettamente
2 vincolare, unire, avvincere, obbligare moralmente
3 riunire, collegare parole o parti del discorso
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Locuzioni, modi di dire, esempi
adfinitate sese devinxerat = si era legato con vincolo di parentela || animos voluptate devincio = tenere gli animi con il fascino (= conquistare l'uditorio) || animus se cupiditate devinxit mala = l'animo si è lasciato dominare da cattivi desideri || aliquem mihi beneficio benivolentia liberalitate devincio = vincolarsi qualcuno con un beneficio, con la benevolenza, con la generosità || ubi animus se cupiditate devinxit mala = si è lasciato incatenare da una cattiva passione || Bagoae spadoni qui Alexandrum obsequio corporis devinxerat sibi = all'eunuco Bagoa, che con la (sua) condiscendenza sessuale aveva legato a sé Alessandro || ubi animus semel se cupiditate devinxit mala = una volta che l'animo si è fatto prendere nel vizio
dēvincĭo v. tr. IV coniug.
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