cēra  [ceră], cerae
sostantivo femminile I declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 cera
2 tavoletta incerata su cui scrivere, pagina, facciata
3 (al plurale) statuette, figure di cera
4 (al pl.) favi delle api

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Locuzioni, modi di dire, esempi


cera ex milto = cera rossa || cerae veteres = vecchie figure di cera (= i busti degli antenati) || cerae effigies = ritratto di cera || cerae inanes = i favi vuoti || cera sexangula = l'esagono di cera || cera sacra = propoli || cera mortui circumlimiti = cadaveri spalmati di cera || cerae pugillares = tavolette di cera (per scrivere) || cera circumlinio = spalmare di cera || ceram obduco = stendere della cera, ricoprire di cera || ceras impleo = riempire (di versi) le tavolette cerate || e cera fingo = modellare nella cera || compagine cerae = con il legame della cera || ceram auribus obdo = tappare le orecchie con la cera || cera signatur figuris = la cera riceve l’impronta di figure || ceram pollice tracto = lavorare la cera col pollice || ceris … igne solutis = con cera liquefatta sul fuoco || cerae manum sequuntur = la cera si ammorbidisce con le dita || tabulas cera collino = rivestire di cera delle tavolette || vulnera cera conduco = chiudere con la cera gli squarci di una barca || cera spiramenta linio = spalmare di cera le fessure || cera natione … Pontica = (cera) del tipo proveniente dal Ponto || cera liquefit o liquescit = la cera si scioglie || auribus ceram obdo = turare le orecchie con la cera || aliquem cera circumfundo o circumlino = spalmare qualcuno di cera (un morto) || aures quibus ceram parum est obdere = orecchie per cui non è sufficiente l'otturazione con la cera || cera … rasis infusa tabellis = cera spalmata sulle tavolette rase || cerata tabella o cera legitima = tavoletta per il voto spalmata di cera … || an inprimi quasi ceram animum putamus … ? = o forse riteniamo che l'animo s'imprima come cera? || Caerite cera (= tabula cerata) digni = degni di essere iscritti nella lista dei Ceriti (i quali avevano il diritto di cittadinanza romana ma non di voto), cioè degni di nota censoria || apes tenuia cera spiramenta linunt = le api cospargono di cera i minuti spiragli || an imprimi quasi ceram animum putamus? = o forse crediamo che l'anima riceva un'impronta come fosse cera? || cera, ubi facere possit litteras = delle tavolette di cera sulle quali egli possa scrivere || cerā aliae atque aliae formae duci solent = la cera si modella in mille forme || aptius hae capiant vadimonia garrula cerae = queste tavolette cerate meglio si presterebbero a un impegno particolareggiato di comparsa in giudizio || alterum fingere opinor e cera solitum esse alterum esse pictorem = il primo era solitamente, mi pare, modellatore in cera e il secondo pittore || ea (= verba) … sicut mollissimam ceram ad nostrum arbitrium formamus et fingimus = le adattiamo e le plasmiamo (= le parole) secondo il nostro arbitrio, come se si trattasse di mollissima cera



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