cēna  [cenă], cenae
sostantivo femminile I declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 cena, il pasto più importante, consumato tra le tre e le quattro del pomeriggio
2 portata, vivanda, pietanza
3 stanza da pranzo
4 commensali, convitati
5 religione l'ultima Cena

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Locuzioni, modi di dire, esempi


(cena) recta = pranzo regolare (opposto a pranzo al sacco): || cena aditialis = cena inaugurale (offerta da un magistrato o sacerdote che entra in carica) || cena adventicia = banchetto di benvenuto || cena auguralis = cena offerta dall'augure (il primo giorno di carica) || cena ebria = lauto pranzo || cena inauguratur = viene consacrato con un lauto pranzo || do cenam alicui = offrire la cena a qualcuno || cena mitellita = banchetto in cui si distribuiscono ai convitati [mitellae] invece delle consuete corone di fiori || dapalis caena = pasto sontuoso || adventoria cena = cena di benvenuto || cena prior = un invito a cena precedente || cena quoque eius … fuit in fabulis = anche un suo pranzo fu oggetto di chiacchiere || alicuius cenae pigneror = impegnarsi ad andare a cena da qualcuno || cena rosaria = banchetto ornato con rose || cena sumptuosa = cena sontuosa || cena sumptuosissima = cena sontuosissima || cenae adhibeo aliquem = dare la cena a qualcuno || centenariae cenae = pasto da 100 assi; pasto da 100 mila sesterzi || cenae flos = il pezzo più ghiotto del pranzo || cenae pater = colui che aveva dato la cena (= il padrone di casa) || cenas obeo = frequentare cene || cenas facio = offrire dei pranzi || cenam coquo = cuocere la cena || cenam viaticam = cena di benvenuto || cenam sumo = cenare || voco ad cenam = invitare a cena || a cena redeo = tornare da una cena || ad cenam promitto = promettere di andare a cena || adventicia cena = cena di benvenuto || auguralis cena = la cena offerta dall'augura (quando entra nella sue funzioni) || aliquem adhibeo cenae = invitare qualcuno a cena || alicui cenam impero = dare ordine a qualcuno di far preparare la cena || alicui cenam condico = avvertire qualcuno che si va a cena || alicui ad cenam condico = annunciarsi, invitarsi a cena presso qualcuno || antelucanae cenae = banchetti che si prolungano sino all’alba || caput cenae = il piatto principale della cena || caenam repono = servire la cena || Gallo cenam condixit = fece sapere a Gallo che avrebbe pranzato da lui || aliquem ad cenam invito o voco = invitare qualcuno a cena || cedo caput cenae = descrivimi il piatto principale della cena || ea quae includere solent cenam = i piatti che di solito chiudono la cena || paciscor sit parca cena = pongo il patto che la cena sia frugale || cenae fundus o caput = piatto forte || cenae ordinem explicui = elencai il menù della cena || adsectator cenarum bonarum = amatore di buone cene || cenis responso opimis = resistere alla tentazione di lauti banchetti || cenarum bonarum adsectator = amatore di buoni pranzi || ad cenam aliquo condicam foras = mi farò in invitare a cena da qualche parte in città || ad cenam alio promisi = ho promesso di andare a cena da altri, altrove || ad cenam mihi promitte = promettimi di venire a cena da me || cena quae bilem movet = una cena che smuove la bile || cena pura parascève = presso gli Ebrei, la cena della vigilia del sabato || Cerealis cenas dat = offre pranzi per la festa di Cerere || abduco aliquem convivam (o ad caenam) = portare qualcuno a cena || cena inauguratur dux = si inaugura l'elezione del capo con un banchetto || cena expedita, parca = un pranzo breve, frugale || aditialis cena (o aditiales epulae) = pranzo di entrata in carica (offerto da magistrato o sacerdote entrante in carica) || cena comesa venio = arrivare a festa finita || cena brevis o frux = cena frugale || cenarum reliquiis discus ornatus = piatto imbandito con gli avanzi della cena || cena prima, altera, tertia = prima, seconda, terza portata || cenam ternis ferculis praebebat = offriva un pranzo a tre portate || adposita cena sit popularem quam vocant = fosse stato imbandito un banchetto così detto popolare (= aperto a tutti) || cenam dabat apud villam = dava un banchetto nella sua villa || cenam … ferinis invadunt animis = (presente storico) si buttarono come belve feroci sulla cena || cenae usque in lucem perductae = banchetti protratti fino all'alba || cenae sine aulaeis et ostro = cene senza baldacchini e coperte di porpora || cenae adhibere bona atque magna cena = pranzo succulento ed abbondante || cenà poculisque magnis inauguratur = (il capo dei ladroni) viene consacrato con un banchetto e grandi brindisi || cena non minus nitida quam frugi = cena non meno elegante che frugale || cena ministratur pueris tribus = la cena viene servita da tre schiavi || cenam isti dabat apud villam in Tyndaritano = offriva un pranzo in suo onore (= di Verre) nella sua villa nel territorio di Tindari || aliquem ad cenam in hortos invito in posterum diem = invitare qualcuno a pranzo in villa per il giorno seguente || cenam hodie dare volo viaticam = oggi voglio dare una cena d'addio || ad cenam hominem in hortos invitavit in posterum diem = invitò l'uomo a cena in giardino per il giorno dopo || ubi multa de magma superessent fercula cena = dove molte vivande erano rimaste da una lauta cena || cenavi modo; proin tu istam cenam largire esurientibus = ho appena cenato; perciò codesta cena offrila a quelli che hanno fame || ubi convivae abierint, tum ut venias vasa lautum, non ad cenam dico = quando i convitati se ne andranno, allora tu vieni a lavare le stoviglie, non a cenare, si capisce



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