candŏr
[candŏr], candoris
sostantivo maschile III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 candore, bianchezza
2 splendore, lucentezza, fulgore, bellezza
3 sincerità, lealtà, purezza, rettitudine
4 calore ardente, canicola

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Locuzioni, modi di dire, esempi


candor et proceritas = la bellezza e la prestanza || candor caeli = limpidezza, luminosità del cielo || candor aestivus = calore bruciante dell'estate || candor animi = schiettezza d'animo || candor lanae = il candore della lana || candor nivalis = il candore della neve || candor tunicarum = il candore delle tuniche || candore mixtus rubor = colorito bianco e roseo || candore notabilis ipso = insigne per il suo candido splendore || candor huius te et proceritas … perpulerunt = la sua radiosa bellezza, la sua figura slanciata ti hanno colpito (il cuore) || candore noto iudicium reddo = giudicare con la nota schiettezza || T. Livius in narrando clarissimi candoris = Tito Livio i cui racconti sono di una limpidità trasparente || amnem exiguo qui stellarum candore nitescit = il fiume, che brilla al debole chiarore delle stelle || candida candorem roseo suffusa rubore = di carnagione candida, soffusa di un rosso come di una rosa || candore tunicarum fulgentem aciem … cruentari = (discorso indiretto) (quell')esercito abbagliante per il candore delle tuniche si sarebbe tinto di sangue || iam cervix iam pedum candor Parium marmor exstinxerat = la bianchezza del collo, dei piedi aveva già offuscato il marmo Pario



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