accĭpĭo
[accĭpĭo], accĭpis, accepi, acceptum, accĭpĕre
verbo transitivo III coniugazione in -io
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (di cosa) prendere, accettare
2 (di persona) acquisire, ereditare
3 (con i sensi) accogliere, ricevere, trattare
4 udire, sentire, percepire, ascoltare, intendere
5 ammettere, concedere
6 assumersi, addossarsi
7 interpretare, intendere, capire
8 apprendere, imparare, venire a sapere
9 gradire
[accĭpĭo], accĭpis, accepi, acceptum, accĭpĕre
verbo transitivo III coniugazione in -io
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (di cosa) prendere, accettare
2 (di persona) acquisire, ereditare
3 (con i sensi) accogliere, ricevere, trattare
4 udire, sentire, percepire, ascoltare, intendere
5 ammettere, concedere
6 assumersi, addossarsi
7 interpretare, intendere, capire
8 apprendere, imparare, venire a sapere
9 gradire
permalink
Locuzioni, modi di dire, esempi
commodatum accipio = prendere in prestito || comiter accipio = accogliere qualcuno affabilmente || accepimus (+ infinito) = noi sappiamo dalla tradizione che … || accepisse ab aliquo = venire a sapere qualcosa da qualcuno || accipe, accipite = ascolta, impara; ascoltate, imparate || accipio! = (nelle risposte) va bene, accetto, d'accordo || aliquid pignori accipio = ricevere in pegno una cosa || calamitatem o calamitates accipio = subire una disgrazia, una disfatta || aliquem male accipio = ridurre male qualcuno; militare sconfiggere qualcuno || aliquid arte accipio = imparare con la teoria || aliquid dono accipio = ricevere qualcosa come regalo || animo o animis accipio = accogliere con l'animo || augurium accipio = accogliere (come propizio) un presagio || caelum accipio = essere al colmo della felicità || actionem accipio = ricevere la facoltà di agire || auribus accipio = sentire, ascoltare || accipio beneficium ab aliquo = ricevere un favore da qualcuno || accipio plagam = ricevere un colpo || accipio causam = assumersi una causa || accipio aliquem in civitatem = accogliere qualcuno nella cittadinanza romana || accipio clementer = accogliere con clemenza (= benevolenza) || aliquem benigne accipio = accogliere favorevolmente qualcuno || accipio rem ab aliquo = ricevere una cosa da qualcuno || accipio poenas = punire || detrimentum accipio = subire danno || accipio pecuniam = ricever denaro (anche lasciarsi corrompere) || accipio omen = accettare il presagio (di buon augurio) || accipio iniuriam = subire un'offesa || accipio in omen = interpretare come presagio || accipio decumas = percepire la decima || accipio ad me litem = prendere in carico un processo || accipio a = ricevere da || accepit veniam = ottenne il perdono || a maioribus nostris accepimus = abbiamo appreso dai nostri antenati || accipio revocamen = sento il richiamo || vulnus accipio in capite = ricevere una ferita alla testa || colorem accipio percipio = prendere un colore, assorbirlo, esserne impregnato || clepsydras binas accipio = ricevere (la facoltà di parlare per il tempo di) due clessidre || accipio ex aliquo ex aliqua re = apprendere da qualcuno o da qualche cosa || cladem accipio = patire una sconfitta || censum accipio = ricevere le dichiarazioni dei cittadini || causam accipio = accettare la giustificazione, accettare la scusa || voluptatem accipio = ricavare diletto; accogliere la gioia || accipio aliquid ad verbum = prendere qualcuno alla lettera || accipio aliquem verberibus = accogliere qualcuno a bastonate || alicuius accipio tutelam = assumere la tutela di qualcuno || in solutum accipio = ricevere in pagamento || accipio sinistre = accogliere sfavorevolmente || accipio rogationem = aderire a una proposta di legge || accipio convivio = ricevere a tavola || accipio provinciam = assumere il governo di una provincia || perhumaniter accipio = fare le accoglienze || accipio aliquid a patre = ereditare qualcosa dal padre || accipio aliquid oculis = scorgere qualcuno || accipio medicamentum = prendere una medicina || accipio litteras ab aliquo = ricevere una lettera da qualcuno || accipio iudicium = accettare un giudizio || accipe et istud fermentum tibi habe = prendi e tieniti questa roba fermentata (= anche questo motivo di collera) || accipio hospitio aliquem = ricevere qualcuno come ospite || hospitio accipio = dare alloggio, ospitare || accipio habenas = prendere le redini (dello Stato) || in fidem accipio = accogliere sotto la propria protezione || accipio excusationem alicuius = accettare la scusa di qualcuno || aliquem adytis suis accipio = capire qualcosa nei sacri suoi segreti || aliquem in matrimonium accipio = prendere come marito qualcuno || aestimationem aliquam accipio = subire un danno economico || aliquid ex manu alicuius accipio = prendere qualcosa dalla mano di qualcuno || aliquid in contumeliam accipio = considerare una cosa come oltraggio || alicuius rei speciem accipio = assumere l'aspetto di qualcuno || alicuius satisfactionem accipio = accettare la giustificazione di qualcuno || ab defessis accipio scalas = prendere le scale (dalle mani dei) soldati affaticati || accipio fama et auditione = apprendere per tradizione e per sentito dire || accipio pecuniam fenore = ricevere denaro a interesse || aliquem in fidem (suam) accipio o recipio = accordare a qualcuno la propria fiducia || aliquem in gratiam (suam) accipio o recipio = accordare a qualcuno il proprio favore || accipio vicissimque reddo = ricevere e in cambio rendere || accipio usum ac disciplinam ab aliquo = apprendere da uno la pratica e l’arte (della guerra) || aliquos in fidem clientelamque accipio = accogliere qualcuno sotto la propria protezione || aliquid in malam partem accipio = prendere qualche cosa in cattiva parte || accipio rationem consilii alicuius = sentire quale è il proposito di qualcuno || accipio aliquid in plures sententias = interpretare qualcuno in più modi || accipio de plebe consulem = ammettere la candidatura di un console plebeo || aliquem in amicitiam (suam) accipio o recipio = accogliere qualcuno nella propria amicizia, accettarlo come amico || accipio condicionem pacis = accettare condizioni di pace || aliquem leniter clementerque accipio = accogliere qualcuno con affabilità e clemenza || accipio speciem rei = assumere l'aspetto di qualcuno || armigerum eius in matrimonium accepit = prese come marito lo scudiero di lui || accipio ab aliquo tibiarum tractationem = imparare da qualcuno l’arte di suonare il flauto || aliquid in portionem belli accipio = ricevere una cosa come spettanza per la partecipazione alla guerra || in malam partem accipio = prenderla male || accepi litteras a patre = ho ricevuto una lettera da mio padre || accipe Mattiacas … pilas = prendi (questi) saponi mazziaci || accipe quod numquam reddas mihi = eccoti questa somma, che non mi dovrai più restituire || aliquem in deditionem accipio o recipio = accettare la resa di qualcuno || in optimam partem accipio = interpretare nel modo migliore || accipio indignis modis = trattare indegnamente || accipio imperium ab exercitu = ricevere dall’esercito la carica di comandante supremo || accepi patrimonium laticlavium = ricevetti un patrimonio principesco || accipe garum fastosum = eccellente, buono || accipite hoc onus in vestros collos = prendete questo carico sulle vostre spalle || accipio onus in collos = prendere un carico sulle spalle || accipe et haec, manuum tibi quae monumenta mearum sint = prendi anche questi (doni), che ti siano ricordo delle mie mani || accipio hereditatem a patre = ricevere l’eredità dal padre || accipio prodigii loco = interpretare come un prodigio || aliquid in bonam partem accipio = prendere qualcosa in senso buono || accipe quaesiti causam = ecco il perché di ciò che vuoi sapere || alicuius nomina accipio o recipio = ricevere, accogliere un'accusa contro qualcuno || accipio cladem, repulsam = subire una sconfitta militare, alle elezioni || ad frumentum accipiendum venerat = era venuto a prendere la sua razione di frumento || do, accipio motus = imprimere, ricevere dei movimenti || aliquid auribus accipio o ad aures admitto = ascoltare una cosa || do, accipio preces = rivolgere, ricevere auguri || accipere … regibus omen erat = era di buon augurio per un re ricevere … || volenti animo accipio = accogliere con entusiasmo, con soddisfazione || accipiendo regno adventabat = era venuto per il conferimento del potere regio || repulsam accipio o fero = subire un insuccesso, non essere eletto || aequo animo accipio = ascoltare di buon animo || ambitur consulatum accipere = lo sollecitano di accettare il consolato || aspere quae utilia accipio = sentir malamente || coloni bina iugera acceperunt = i coloni accetteranno due iugeri per ciascun || de angustiis rei frumentariae accepit = venne a conoscenza della penuria di viveri || ab subornato a se litteras accepit = ricevette una lettera da uno subornato da lui stesso || ab aliquo satisaccipio (o satis accipio) = ricevere cauzione, garanzia da qualcuno || ab aliquo beneficium, salutem accipio = ricevere un beneficio, la salute da qualcuno || ad contumeliam omnia accipio = prendere tutto come un'offesa || vulnus accipio excipio = ricevere una ferita, essere ferito || in bonam partem accipio = prenderla bene || aliquid pro praeiudicio accipio = considerare qualcosa come un pronostico || aliquem male accipio verbis = accogliere qualcuno con male parole || a Catilina pecuniam accepit ut … praevaricavetur = ha preso denaro da Catilina per mettersi d'accordo con l'avversario || causam defendo o accipio = assumere la difesa di una causa || celans quantum vulnus accepisset = tenendo nascosto quanto profondamente l’avesse colpito quella sventura || dandi et accipiendi beneficii = lo scambio di benefici || dant accipiuntque manus = si stringono le mani || adversis auribus accipietis = accoglierete sfavorevolmente || arma obsidesque accipio = ricevere armi e ostaggi || eadem mensura reddere iubet quae acceperis aut etiam cumulatiore = consiglia di contraccambiare i favori ricevuti in misura uguale o anche maggiore || faciat finem an accipiat = ponga fine (alla vita) o la riceva (da altri) || iam ex quo ipse accepisset regnum = fin da quando (poi) egli stesso aveva assunto il potere di re || aliquid accipio in bonam (malam) partem = prendere qualcosa in buona (in cattiva) parte || accipe qua ratione queas ditescere = ascolta in qual modo puoi arricchirti || a Caesare victore veniam accipio = avere il perdono di Cesare il vincitore || amicitiam se Romanorum accipere adnuit = acconsentì ad accettare l'amicizia dei Romani || aliquid secundis sinistris auribus accipio = ricevere qualche richiesta o proposta favorevolmente, sfavorevolmente || accipio quam facere praestat iniuriam = meglio subire un'ingiustizia che commetterla || qua facere id possis, nostram … accipe mentem = ascolta il mio consiglio su come tu possa fare ciò || aliquid accipio ab alio vicissimque reddo = ricevere qualcosa da un altro e contraccambiarlo || do alicui crimini pecuniam accepisse = accusare qualcuno d’aver ricevuto denaro || damus alternas accipimusque preces = ci scambiamo vicendevolmente gli auguri || aliquis qui nullum a fortuna volnus acceperit = uno che non ha ricevuto nessun colpo dalla sorte || agrum immunem ipsi qui accepisse = terreno esente da imposte per colui che lo avesse ricevuto || aspere accipio o patior o fero = tollerare malvolentieri, disapprovare, prendere o accogliere male, risentirsi per || accepi urbem cum Philippi partium esset = ho ricevuto la città quando era dalla parte di Filippo || animo transmittente quicquid acceperat = con animo … che lascia scorrer via tutto ciò che || a Turranio te accepisse meas litteras gaudeo = Turranio mi ha consegnato la tua lettera e io me ne rallegro || aratrum accipere pignori non licet = la legge vieta di accettare in pegno l'aratro || aliquid accipio aliorsum … o aliter atque … = interpretare qualcosa diversamente da … || accipiat manis parvula testa meos = una piccola urna di terracotta accolga le mie ceneri || argentum accipio ab damnoso sene = ricevere denaro dal vecchio che si sta rovinando || accipere se putavit beneficium, cum daret = pensava di ricevere un beneficio dando || ad Catilinam accipiendum Romae resto = restare a Roma per accogliere Catilina || accipio aptos ex actione motus = conformare i propri gesti alle proprie capacità || accipio auribus secundis o adversis = ascoltare favorevolmente o sfavorevolmente || abs te satis accipiam; ego autem tibi satis non dabo = accetterò da te la garanzia; però io non la presterò a te || aliquem accipio ut lucem salutemque redditam sibi = accogliere qualcuno come la luce e la vita riacquistate || armigerum Vellocatum in matrimonium regnumque accepit = accolse nel talamo e sul trono lo scudiero Vellocato || bellum quod novus imperator noster accipiat = la guerra che eredita un nuovo generale romano || accipio o facio, o mereo stipendia = prestare il servizio militare || moleste fero o patior, o accipio = sopportare a malincuore || accipe per longos tibi qui deserviat annos = accogli uno che ti possa servire per lunghi anni || aliquid graviter fero o accipio o tolero = sopportare qualcosa di mal animo || accipiunt ventos a tergo mille carinae = le mille navi hanno il vento in poppa || accipe quis merse fortunae fluctibus ipse = apprendi da quali flutti della sorte io stesso sono sommerso || accipe non vili calices de pulvere natos = accetta (questi) calici non fatti di vile argilla || an eo egestatem ei tolerabis si quid ab illo acceperis? = o ne allevierai la povertà se avrai qualcosa in cambio da lui? || accipite aliam non minus impudentem calumniam = sentite quest'altra calunnia, non meno impudente || amor tuus se ostendit in iis litteris quas a te accepi = il tuo affetto si rivela appieno nella lettera che ho ricevuto da te || accipe, ista tua est, Cinyra, devotaque corpora iunxit = prendila, questa donna è tua, Cynira, e lei unì i loro corpi || aequis o secundis auribus audio o accipio = ascoltare, accogliere favorevolmente || aliquem hospitio o domo accipio o recipio o excipio = accogliere qualcuno ospitalmente || accepi a te signatum libellum, quem Anteros attulerat = ho ricevuto, sigillato da te, il biglietto che Antero aveva portato || habes munus magnum, sed perinde erit, ut acceperis = hai un dono importante, ma avrà valore secondo l'accoglienza che gli farai || vos oro ne obiecta crimina pro adprobatis accipiatis = vi prego di non accogliere come provate delle accuse gettate là a caso || accipere plagam malunt quam turpiter vitare = preferiscono ricevere un colpo che evitarlo con vergogna || ubi cuncta invicem hostilia accepere = quando appresero che tutto era in preda a lotta vicendevole || ubi ea quae famà acceperat ita esse cognovit = quando capì che ciò che aveva sentito dire stava proprio così || binas a te accepi litteras, Corcyrae datas = ho ricevuto due lettere, datate da Corfù || iam de artificiis et quaestibus haec fere accepimus = infine intorno alle professioni e ai mezzi di guadagno, sappiamo all'incirca questo || a sacerdotibus barbaris numeros et caelestia accipio = imparare da sacerdoti barbari la matematica e l’astrologia || annonas binas aut ternas accipiebant = ricevevano due o tre razioni (di pane) a testa || accepit calido febrim fervore coortam = risente nelle sue membra l’ardore bruciante di un accesso di febbre || bis terve summum litteras accepi = ho ricevuto delle lettere, due o tre volte al massimo || agri multo plus efferunt quam acceperunt = la campagna produce molto più di quanto abbia ricevuto || accipio excusationem tuam, qua usus es, cur … dedisses = accetto le tue scuse, che ti servono a spiegare perche hai rimesso … || accepi tuam epistulam vacillantibus litterulis = ho ricevuto la tua lettera scritta con lettere tremanti || at non Phoenissa oculis aut pectore noctem accipit = ma la Fenicia (= Didone) non accoglie la notte negli occhi o nell'animo || accipe Danaum insidias et crimine ab uno disce omnes = ascolta di quali insidie sono capaci i Danai e dalla scellerataggine di uno solo impara a conoscerli tutti || ab quīvis (= quovis) homine, quom opus est, beneficium accipere gaudeas = da chi che sia, quando si è nella necessità, si sarebbe contenti di ricevere un beneficio || accepi, munditias mulieribus, laborem viris convenire = ho appreso che la raffinatezza si addice alle donne e la fatica agli uomini || agri fertiles qui multo plus adferunt quam acceperunt = le terre fertili che producono molto più grano di quando abbiano ricevuto || accipio aliquem in urbem (o urbe), domum, intra moenia, tecto = ricevere qualcuno in città, a casa, entro le mura, sotto il proprio tetto || accipe quo semper finitur epistula verbo: vale = ricevi le parole con cui si conclude sempre la lettera: Sta bene || habeo rationem quid a populo Romano acceperim = mi rendo conto della missione affidatami dal popolo romano || assem para et accipe auream fabulam fabulas immo = prepara il tuo obolo e sentirai un racconto che vale oro o meglio dei racconti || alii ventosis taurinis follibus auras accipiunt redduntque = altri con mantici di pelle taurina aspirano ed espirano l'aria || agros fertiles qui multo plus efferunt quam acceperunt = i terreni fertili che danno molto di più di quanto hanno ricevuto || accepi non minus interdum oratorium esse tacere quam dicere = ho imparato che talvolta è proprio di un bravo oratore tacere non meno che parlare || accepimus condiciones, sed ita, ut removeat praesidia ex iis locis quae occupavit = accettiamo le condizioni, ma a patto che rimuova i presidi da quei luoghi che ha occupato || accepisset res publica plagam, sed eam quam acceptam gemere posset = la repubblica avrebbe sì ricevuto un colpo, ma un colpo del quale, una volta ricevuto, potersi almeno dolere || damnum facio o contraho o patior o accipio o fero o capio = patire un danno || accipere se omen impleturumque fata ara condita ac dicata ait = (Ercole) disse che accettava l'augurio e che avrebbe adempito il volere del destino innalzando e consacrando l'altare || accepi turdos cum quibus parem calculum ponere non possum = ho ricevuto il dono che non posso ricambiare adeguatamente || accipit homo nemo melius prorsus neque prolixius = nessun uomo ospita meglio né più generosamente || ea quae utenda acceperis maiore mensura si modo possis iubet reddere Hesiodus = ciò che ci è stato prestato, è con l'usura che noi dobbiamo, se possibile, renderlo seguendo le prescrizioni di Esiodo || accipite nunc aliud eius facinus nobile … saepe commemoratum = ascoltate adesso un altro suo famigerato misfatto, di cui spesso si è parlato || ab hominibus doctis accepimus … ex malis eligere minima oportere = abbiamo imparato dai filosofi che occorre scegliere i minori tra i mali || adeo, ut iure sit gloriatus marmoream se relinquere (urbem), quam latericiam accepisset = in tal modo, che poté vantarsi a ragione di lasciare di marmo (la città), che aveva ricevuto di mattoni || an tu aequum censes militia semenstri solidum te stipendium accipere? = o ritieni giusto ricevere lo stipendio intero per un servizio militare di sei mesi? || acceperam eas litteras, in quibus magno opere confirmat ante ludos Romanos = ho ricevuto quella lettera in cui mi conferma (che sarà a Roma) prima dei giochi romani || accepimus ceterarum rerum studia et doctrinà et praeceptis et arte constare = abbiamo imparato che in tutte le altre discipline l'impegno consta di teoria, di insegnamenti e di abilità || ab subornato ad se per fallaciam in tabellarii speciem litteras in foro medio accepit = in pieno foro si fece recapitare una lettera da uno, che egli aveva subornato con l'inganno a presentarsi nella veste di corriere || avidus qui non lucri loco habet quod accepit sed damni quod reddidit = (è) avido chi non considera guadagno ciò che ha ricevuto, ma perdita ciò che ha dovuto restituire || accepi tabulas omnis (= omnes) quas diligentissime legi atque digessi = ho ricevuto tutti i libri dei conti, che ho letto e ordinato diligentemente || accepit vocem lacrimis Lavinia matris flagrantis perfusa genas = Lavinia accetto le parole di sua madre in lacrime che inondavano le sue guance ardenti || animam dicis per cuncta membra diffusam totam totius accepisse corporis formam = tu dici che l’anima diffusasi per tutte le membra ha preso la forma totale del corpo || campi qui Euphrate et Tigri inclutis amnibus circumflui Mesopotamiae nomen acceperunt = (le pianure) che hanno ricevuto il nome di Mesopotamia, perché sono bagnate dai famosi fiumi Tigri ed Eufrate || accepisse id augurium laeta dicitur Tanaquil, perita ut volgo Etrusci caelestium prodigiorum mulier = Tanaquil, donna esperta, come tutte le etrusche, nell'interpretare i segni del cielo, dicono avesse accolto lietamente questo come un volo di buon augurio || iam iam non domus accipiet te laeta = ormai non ti accoglierà più la casa felice
accĭpĭo v. tr. III coniug. in -io
---CACHE---
I nostri siti
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese
En français
In english
In Deutsch
En español
Em portugues
По русски
Στα ελληνικά
Ën piemontèis
Le nostre applicazioni mobili
Android