DIZIONARIO LATINO OLIVETTI

52.

3° Aggettivi di luogo che hanno un doppio superlativo irregolare:

extĕrus (esterno)
infĕrus (basso)
postĕrus (che vien dopo)
sǔpĕrus (che è di sopra, alto)

exterior (esteriore)
inferior (inferiore)
posterior (posteriore)
superior (superiore, più alto)

extrēmus, raramente extĭmus (estremo)
infĭmus o infīmus (infimo, il più basso)
postrēmus, postǔmus (ultimo)
suprēmus e summus (supremo, il più alto, sommo)

4° Comparativi e superlativi, ai quali corrisponde - nel positivo non un aggettivo, ma una preposizione:

citra (di qua)
intra (dentro)
prae (innanzi)
prŏpe (vicino)
ultra (di là)

cĭtĕrior (più al di qua, citeriore)
intĕrior (più al di dentro)
prior (più innanzi, primo di due)
prŏpior (più vicino)
ultĕrior (più al di là, ulteriore)

cĭtĭmus (il più al di qua)
intĭmus (il più al di dentro, intimo)
prīmus (primo)
proxĭmus (il più vicino, prossimo)
ultĭmus (il più al di là, ultimo)

5° Comparativi e superlativi di positivi inusitati.

		positivo
detĕrior (peggiore) ōcior (più veloce) pŏtior (migliore)	deterrimus (pessimo) ocissimus (velocissimo) potissimus (ottimo, principale)	deter ocys potis

Anziché usare la terminazione del superlativo -ĭmus, specialmente nel latino antico, si usa -ǔmus, come aptissumus, optumus ecc.; cfr. § 1, 6.

53.

Gli aggettivi in -us preceduti da vocale formano perifrasticamente il comparativo preponendo al positivo l'avverbio magis, ed il superlativo, preponendovi maxime:

Quelli però che finiscono in -quus sono del tutto regolari, come aequus, giusto, aequior, aequissimus, antīquus, antico, antiquior, antiquissimus.

Si trova pure di assiduus il comparativo assiduior e il superlativo assiduissimus. Negli scrittori posteriori all'età d'Augusto compare anche il superlativo piissimus di pius.

NOTA 1. Alcuni aggettivi non hanno comparativo, bensì il superlativo, come diversus, diverso, diversissimus; falsus, falso, falsissimus; inclitus, inclito, inclitissimus; meritus, meritevole, meritissimus; novus, nuovo, novissimus, l'ultimo; sacer, sacro, sacerrimus; vetus, vecchio, veterrimus.

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