28.

PLURALE
maschile e femminile neutro
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Voc.
Abl.
dulces (dolci)
dulcium
dulcibus
dulces
dulces
dulcibus
dulcia (dolci)
dulcium
dulcibus
dulcia
dulcia
dulcibus




29.
Hanno l'accusativo in -im invece di -em al singolare: sĭtis, la sete; vīs, la forza; tussis, la tosse; rāvis, la raucedine; būris, l'estremità anteriore della stanga dell'aratro; amussis, il regolo, ed alcuni nomi di città e fiumi in -is, come Tibĕris, il Tevere; Neapŏlis, Napoli.

Hanno pure d'ordinario l'accusativo in -im: febris, la febbre; pelvis, il catino; puppis, la poppa; turris, la torre; restis, la fune; secūris, la scure.



30.
1 Hanno -i all'ablativo singolare invece di -e:

a) Tutti i nomi che all'accusativo escono solamente in -im; come sitis, ablativo siti; vis, vi; tussis, tussi; Tiberis, Tiberi;

b) Tutti i sostantivi neutri in -e, e quelli in -al e -ar che hanno il genitivo in -ālis e -āris (con la a lunga), come ovīle, l'ovile, ablativo ovili; vectīgal, la gabella, vectigāli; calcar, lo sprone, calcāri. Per contro, nectar, il nettare, ablativo nectăre; iubar, lo splendore, iubăre; hepar, il fegato, hepăte; far, il farro, farre.

I nomi di città, che escono in -e; ritengono la -e anche all'ablativo, come Caerĕ, Praenestĕ. I maschili in -al e -ar hanno sempre -e, come sal, săle; Caesar, Caesăre;

c) Tutti gli aggettivi al positivo e i participi usati come aggettivi, nonchè i sostantivi in -er ed in -is, i quali in origine erano aggettivi di quella fatta; quindi facilis, ablativo facili; acer, ablativo acri; september (cioè mensis september), il settembre, ablativo septembri; natalis (cioè dies natalis), il giorno natalizio, ablativo natali; annalis (cioè liber annalis), l'annale, ablativo annali; aequalis, il coetaneo, ablativo aequali; affinis, il congiunto, ablativo affini.

Iuvĕnis il giovane, fa iuvene; aedtlis, l'edile, fa aedile; così pure gli aggettivi usati come nomi propri: Metellus Celer, ablativo Metello Celere; luvenalis, ablativo Iuvenale.

2. Hanno l'ablativo in -i e in -e:

a) Tutti i sostantivi, che nell'accusativo escono in -im e in -em; come puppi e puppe, turri e turre. Ma restis all'ablativo fa solamente reste; secūris fa securi; anche navis fa per lo più navi.