Uso dell'Ablativo

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L'ablativo in latino serve ad esprimere un gran numero di relazioni, che nella lingua italiana vengono comunemente -significate per mezzo delle preposizioni “con, da, per, in, di “.


1. Ablativo di strumento o del mezzo. Qualsivoglia nome indicante lo strumento, con il quale si compie un'azione o il mezzo con cui si ottiene un effetto si pone all’ablativo senza proposizione, per esempio: oculis cernimus (vediamo con gli occhi).

Sol luce sua cuncta illustrat. Dente lupus, cornu taurus petit. Benevolentiam civium blanditiis et assentando colligere turpe est.

Se lo strumento o il mezzo sono rappresentati da un nome di persona, questo nome si deve porre all'accusativo con la preposizione per, come: per legatos eum certiorem facit; per me (oppure mea opera) factum est.

Per accennare accompagnamento di persona o di cosa si usa l'ablativo con la preposizione cum: cum patre profectus sum; cum rege locutus sum; cum magno damno abiit; cum gladio, cum magna pecunia venit (ma invece: hunc agrum magna pecunia emi). Bisogna distinguere il complemento di mezzo da quello di compagnia, per esempio: Caesar paucis militibus oppidum cepit (prese la città per mezzo di pochi soldati). Caesar cum equitibus in castra pervenit (in compagnia della cavalleria). Con agmine e comitatu si può tralasciare il cum: Pompeius paucorum equitum comitatu in castra pervenit.

Ablativi di mezzo sono: equo, curru, navi vehor (andare a cavallo, in cocchio, su nave); navibus o classe proficiscor (mettersi in mare con le navi, con la flotta); pila ludo (giocare a palla). Sono anche ablativi di mezzo: tenere se castris (nell'accampamento); recipere aliquem tecto (accogliere qualcuno sotto il suo tetto) e simili. In senso figurato per altro si dice solamente: recipere aliquem in amicitiam.

2. Ablativo di causa efficiente. Con i verbi passivi e con gli intransitivi il nome, che denota la causa efficiente, si mette all'ablativo senza preposizione.

Boni nullo emolumento impelluntur in fraudem, improbi saepe parvo. Trahimur omnes studio laudis et optimus quisque maxime gloria ducitur. Corpora iuvenum firmantur labore. Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.

3. Ablativo dell'agente. Con i verbi passivi il nome, indicante la persona operante, si mette all'ablativo con la preposizione a o ab.

Roma a Romulo, Alexandrīa ab Alexandro condita est. Alexander ab Apelle potissimum pingi et a Lysippo fingi volebat.




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