132. 4. paveo (paventare) e pasco (pascolare) (§ 113, 8 e 129, 9).1. frico (sfregare) e frigo (friggere) (§ 108, 7 e 119, 21). 2. maneo (rimanere) e mando (masticare) (§ 112, 7 e 122, 9). 3. pando (aprire) e patior (patire) (§ 122, 10 e 135, 13). 4. pango (conficcare) e paciscor (patteggiare) (§ 120, 10 e 135, 23). 5. succenseo (adirarsi) e succendo (accendere) (§ 116, 5 e 122, 7). 6. teneo (tenere) e tendo (tendere) (§ 116, 3 e 121, 3). 7. verro (spazzare) e verto (volgere) (§ 122, 14 e 15). 8. vivo (vivere) e vinco (vincere) (§ 119, 39 e 120, 11). IV. I dodici seguenti hanno comune il presente, ma seguono diversa coniugazione: 1. aggero (1ª) (ammucchiare); aggero (3ª) (apportare); 2. appello (1ª) (nominare); appello (3ª) (approdare); 3. compello (1ª) (chiamare); compello (3ª) (spingere); 4. collĭgo (1ª) (legare insieme); collĭgo (3ª) (raccogliere); 5. consterno (1ª) (spaventare); consterno (3ª) (cospargere); 6. effĕro (1ª) (inselvatichire); effēro (3ª) (portar fuori); 7. fundo (1ª) (fondare); fundo (3ª) (spargere; versare); 8. mando (1ª) (rimettere, affidare); mando (3ª) (mastico); 9. obsĕro (1ª) (serrare); obsĕro (3ª) (seminare, piantare); 10. pando (1ª) (incurvare, piegare); pando (3ª) (aprire, spiegare); 11. resĕro (1ª) (aprire, disserrare); resĕro (3ª) (riseminare); 12. volo (1ª) (volare); volo (3ª) (irregolare) (volere). V. Gli otto seguenti hanno comune il presente, ma seguono diversa coniugazione e differiscono nella quantità: 1. cōlo (1ª) (colare); cŏlo (3ª) (coltivare; onorare); 2. dĭco (1ª) (consacrare); dīco (3ª) (dire); 3. indĭco (1ª) (indicare); indīco (3ª) (intimare); 4. praedĭco (1ª) (lodare; bandire); praedīco (3ª) (predire); 5. edǔco (1ª) (educare, allevare); edūco (3ª) (portare fuori) 6. lēgo (1ª) (inviare; lasciare per testamento) lĕgo (3ª) (leggere); 7. allēgo (1ª) (inviare ad uno); allĕgo (3ª) (eleggere); 8. relēgo (1ª) (relegare; mettere al bando); relĕgo (3ª) (rileggere). Perfetti e supini dei deponenti 133. 1. Dal perfetto dei deponenti si riconosce facilmente il loro supino come, per esempio, dal perfetto hortātus sum è facile riconoscere il supino hortātum.2. I deponenti della prima coniugazione formano i perfetti e i supini regolarmente, senza eccezione alcuna (sono 170 circa; vedere esempi al § 102). |
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