pendo
[pendo], pendis, pependi, pensum, pendĕre
verbo transitivo e intransitivo III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (transitivo) pesare
2 (transitivo; in senso figurato; + genitivo) esaminare, valutare, giudicare, stimare
3 (transitivo) pagare
4 (transitivo; in senso figurato) scontare, espiare
5 (intransitivo) avere il peso di, pesare

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aliquem (aliquid) parvi pendo = fare un po' caso a qualcuno (qualcosa) || aliquem (aliquid) magni pendo = dare grande importanza a qualcuno (qualcosa) || aliquid ex aliqua re o aliqua re pendo = apprezza qualcosa per via di un'altra cosa || animi o animo o animis pendo = essere dubbioso || alicui usuram pendo = pagare gli interessi a qualcuno || aliquem (aliquid) nihili pendo = non fare caso a qualcuno (qualcosa) || aliquid pendo levi coniectura = giudicare una cosa su deboli congetture || capitis poenas pendo = pagare il fio con la propria vita || caeca exspectatione pendo = rimanere sospeso in una vaga attesa || aliquid (non) flocci pendo o aestimo o facio = non tenere in alcun conto, stimare poco qualcosa || tributum confero o facio, o fero, o pendo = pagare un tributo || Achaeos ingentem pecuniam pendere Pisoni quotannis = che gli Achei pagano ogni anno una grossa somma a Pisone || rapio consumo, mea parvi pendo, aliena cupio = arraffare, sperperare, tenere in poco conto i propri beni, bramare quelli altrui



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