nĕquĕo
[nĕquĕo], nĕquis, nequii, nequitum, nĕquire
verbo intransitivo anomalo

vedi la coniugazione di questo lemma

non potere, non essere in grado di

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Locuzioni, modi di dire, esempi


nequeo durare (quin + congiuntivo) = non posso trattenermi dal || ea quae sanare nequeunt exulcerant = inaspriscono ciò che non sono in grado di guarire || circumspicedum, nequis nostro hic auceps sermoni siet = dà un'occhiata intorno, che qui non ci sia qualcuno che ascolti della nostra conversazione || adducor nequeo quin existimem = non posso arrivare a credere || aliud nequeat succurrere lunae corpus? = non potrebbe un altro corpo passare sotto la luna? || ubi ista pacificatio perpetrari nequivit = quando questa pacificazione non poté essere conclusa || ubi nixari nequeunt insistereque alis = quando più non riescono a sostenersi e ad appoggiarsi sulle ali || animus … remissione … sic urguetur ut se nequeat extollere = rilassandosi, viene oppresso in modo tale che non sa risollevarsi || ubi habitaret invenires saltem si nomen nequis = avresti almeno potuto scoprire dove abitava, se non il nome || Agrippina quae filio dare imperium tolerare imperitantem nequibat = Agrippina, che poteva dare l'impero al figlio, ma non tollerarlo al potere || clades, quibus nequiverint tamen dura illa pectora = vinci le sconfitte, che tuttavia non poterono aver ragione di quei caratteri indomiti || clades … laboresque … quibus nequiverint tamen dura illa pectora vinci = le disfatte e i travagli, dai quali però quegli animi ostinati non si lasciarono piegare



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