narro
[narro], narras, narravi, narratum, narrāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 narrare, raccontare, parlare, descrivere, dire, divulgare
2 dedicare un libro a qualcuno
3 retorica esporre

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Locuzioni, modi di dire, esempi


de aliquo male narro = dare delle cattive notizie su qualcuno || alicui de aliqua (re) narro = raccontare qualcosa a qualcuno || aliquid alicui narro = raccontare qualcosa a qualcuno || narro alicui de aliqua re = fare a qn il racconto di qc || narro tibi = ti dico il vero, credimi || narrant (narratur) (+ infinito) = si racconta che… || narro de aliquo male = dare cattive notizie di qualcuno || narro quem mihi tu Bulbum, quem Staienum? = mi vieni a raccontare di Bulbo, di Staieno? || narra, quid est? = dimmi, che c'è? || M. Perpenna … narrare solitus est = come suole raccontare Marco Perpenna || fabulose narro = favoleggiare || Catonem narro = raccontare la storia di Catone || narro tibi = ti parlo sinceramente, credimi || narro surdo = parlare inutilmente, sprecare fiato || male narro = dare una cattiva notizia || vulgo narro = raccontare a tutti || bene narras = dici bene (= le tue parole mi incantano) || Clitarchus tibi narravit = tu hai letto nel libro di Clitarco || bene o male narro = dare una buona o cattiva notizia || narravi vobis quod vostra opera mi opus siet = vi ho raccontato la cosa per la quale io ho bisogno dei vostri servizi || narras quam tyrotarichi patinam? = di che piatto di tirotarico (parli)? || narro quae fidem excedunt = dire cose che non sono credibili || narrabat incensam esse iuventutem = narrava che la gioventù bruciava dall'indignazione || fabulam surdo narro = raccontare una fiaba a un sordo (= parlare ai muri) || bene narro o nuntio = dare una buona notizia || argenti sui cum stemmata narrat = quando descrive la genealogia della sua argenteria || narro fabellam surdo asello = raccontare una storia a un asino sordo (= parlare a un muro) || narrat ut virgo ab se integra etiamtum siet = racconta come la fanciulla sia rimasta ancora inviolata da lui || narro loca, facta, nationes = parlare di luoghi, fatti, nazioni || narro tibi, plane relegatus mihi videor = te lo debbo dire, mi sento letteralmente relegato || T. Livius in narrando clarissimi candoris = Tito Livio i cui racconti sono di una limpidità trasparente || canto o narro surdo o ad surdas aures = cantare a un sordo (= perdere tempo) || eadem narrabo tibi res Spartiaticas = egualmente, ti racconterò ciò che succede a Sparta || narrare pudori est, qua (telum) tulerit mercede = si vergogna di dire a quale prezzo ha avuto quel giavellotto || narrabat Martis … dolos et dulcia furta = (narrava) le astuzie e i dolci e furtivi amori di Marte || narrabat … volumen … sibi ostendisse orationis = mi ha narrato che gli mostrò il rotolo del discorso || narrant tantum … praedae hostes trahere ut vix explicare agmen possint = riferiscono che i nemici erano così carichi di bottino che a fatica conservavano l'ordine di marcia



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