laedor
[laedo], laedis, laesi, laesum, laedĕre
verbo transitivo III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 forma passiva di [laedo]
2 ledere, urtare, colpire, violare, nuocere
3 stropicciare, spiegazzare, danneggiare, rovinare
4 (in senso figurato) ledere, offendere, ferire, oltraggiare, ingiuriare, insultare
5 attentare all'integrità di, fare un torto a
6 infastidire, affliggere, scomodare

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Locuzioni, modi di dire, esempi


vultu saepe laeditur pietas = spesso con la (sola) espressione del volto si vien meno ai doveri della pietà filiale || a tineis et carie non laeduntur = (i libri) non sono sciupati dalle tarme e dalla muffa || alterum intuere ne laedaris alterum ne laedas = osservate gli altri per non essere feriti e osservate voi stessi per non ferire gli altri || adhuc nemo exstitit, cuius virtutes nullo vitiorum confinio laederentur = non c'è ancora stato nessuno le cui qualità non siano offuscate dalla contiguità con qualche vizio



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