incurro
[incurro], incurris, incurri, incursum, incurrĕre
verbo transitivo e intransitivo III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 correre contro, venire addosso, andare dentro, urtare
2 militare assalire, scagliarsi contro i nemici, fare una irruzione o una scorreria o un'incursione
3 (in + accusativo) incorrere, imbattersi, incontrarsi per caso
4 (in senso figurato) inveire, investire a parole
5 (detto di fatti o circostanze) accadere, avvenire, capitare, avere luogo, coincidere con
6 cadere, inciampare
7 (detto di luoghi) spingersi, estendersi fino a, confinare con
8 venire davanti a, presentarsi
9 (di fiumi) scorrere

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aliquid incurrit in aliquem diem = qualcosa viene a cadere in un certo giorno || armentis incurro = gettarsi sugli armenti || Galli … in Romanos incurrunt = i Galli si gettano contro i Romani || agri qui in publicum Campanum incurrebant = campi che si estendevano fin nel territorio pubblico della Campania || casus qui in sapientem potest incurrere = il caso in cui può incappare un saggio || damna, vulnera, labores, metus incucurrerunt = mi sono capitati perdite, sciagure, travagli, spaventi || catervatim, uti quosque fors conglobaverat, in nostros incurrunt = a mucchi, come il caso li aveva raggruppati, si lanciano all'assalto dei nostri || Brute … cuius in adulescentiam … transversa incurrit misera fortuna rei publicae = o Bruto, alla cui giovinezza si oppose (mettendosi) per traverso l'infelice situazione dello Stato || colonus missus ad hoc quo ne Romano incurreret hostis il colono = inviato qui per questo scopo, che i nemici non potessero piombare addosso ai Romani



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