impār
[impār], impār, impār
aggettivo II classe

vedi la declinazione di questo lemma

1 matematica dispari
2 sproporzionato, diseguale
3 (di condizione) inferiore, minore
4 (in senso figurato) incapace, inetto
5 dispari, spaiato, disparato, diverso

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Locuzioni, modi di dire, esempi


alicui rei impar = diseguale, inferiore a qualcosa || bello impares = incapaci di affrontare la guerra || acer coloribus impar = l'acero che varia nei suoi colori || clamor dissonus, impar = grido di guerra discorde, ineguale (rivelatore perciò della paura dei combattenti) || clamore incerto atque impari = con un grido incerto e discorde || ceteris maior, tibi miles impar = superiore come soldato rispetto agli altri, inferiore rispetto a te || adversarium haud imparem nacti sunt Ap. Claudium = trovarono in Ap. Claudio un degno avversario || adeo imparem libertatem Romae honorato atque inhonorato esse = fino a tal punto era diseguale la libertà a Roma per chi ricopriva cariche pubbliche e per chi invece era un semplice cittadino || adeo imparem libertatem Romae diti ac pauperi esse = a tal punto la libertà a Roma era diseguale per il ricco e per il povero || coacto senatu incohataque adlocutione derepente velut impar dolori congemuit = convocò il Senato, cominciò un discorso, poi all'improvviso, come soffocato dal suo stesso pianto si mise a gemere || clamor ab Romanis dissonus, impar, segnius saepe iteratus, prodidit pavorem animorum = (il grido) ripetuto più volte dai Romani troppo debolmente, dissonante, senza entusiasmo, rivelò il timore degli animi



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