adspĭcĭo
[adspĭcĭo], adspĭcis, adspexi, adspectum, adspĭcĕre
verbo transitivo III coniugazione in -io

vedi la coniugazione di questo lemma

1 guardare, osservare
2 scorgere, vedere
3 considerare, esaminare
4 guardare verso, essere rivolto verso

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aspice ut (+ congiuntivo o indicativo) = guarda come … || Daphnim aspicio = scorgo Dafni || aspicio signum = rimirare una statua || aspicio contra = guardare, vedere in faccia || aspicis ut veniant … = tu vedi come vengano … || avem aspicio = esaminare il volo di un uccello || aspicio ad terram = guardare a terra || aspice ad terram = guarda a terra || aspice ad o contra me = guarda dalla mia parte, guardami || adspicis me iratus = mi guardi irato || aspicio lacertos suos = gettare gli occhi sulle sue braccia || aspice nos hoc tantum = guardaci (= vieni in nostro soccorso) || aspicio tabulam pictam = rimirare un quadro || aspicio limis (oculis) = guardare di sottecchi || aliquid quasi per transennam aspicio = vedere qualcosa come attraverso un’inferriata || aliquem molli vultu adspicio = guardare qualcuno con volto benevolo || aspicite hominem religiosum = guardate questo modello di devozione || sacrificium aspicere non horruit = non ebbe in orrore di vedere il sacrificio || aspice quanto molimine = guarda con che aria di importanza || aspice Philoctetam cui concedum est gementi = guarda Filottete cui si devono perdonare i gemiti || aspiciet te timidum esse atque exanimatum = vedrà che sei impaurito e smarrito || aspicio situm opera = esaminare la posizione, le opere militari || aspicite squalorem sordesque sociorum = l’aspetto triste e miserevole dei compagni || aspiciat vultus Pontica terra meos = che la terra del Ponto veda il mio volto || aspicite ipsum contuemini os = guardatelo lui stesso, vedete il suo contegno || bona malaque hostium aspicio = vedere il buono e l cattivo del nemico || aspice bis senos … cycnos = guarda dodici cigni || aspice sidera nullum eorum perstat = guarda le stelle: nessuna di esse è ferma || aspicit in lignum succedere suras = vede il legno salire nei suoi polpacci (vede i suoi polpacci trasformarsi in legno) || aspicies oculos tremulo fulgore micantes = vedrai i (suoi) occhi brillare di tremulo splendore || ad suam gloriam consurgentes alios laetum adspicere = gioiva nel vedere altri uomini elevarsi all'altezza della sua gloria || aspiciunt oculis superi mortalia iusti = gli dèi del cielo osservano le vicende dei mortali con occhi giusti || aspiceret populus virum morti obvium = il popolo doveva vedere un vero uomo che affrontava la morte || aspicit urbem immunem tanti belli = scorge la città indenne da una così grande guerra || aspicis ut veniant ad candida tecta columbae = vedi come le colombe vengono verso i tetti bianchi || circulatorem aspexi equestrem spatham peracutam … devorasse = vidi un ciarlatano che aveva ingoiato una spada molto aguzza da cavaliere || o rus, quando ego te aspiciam quandoque licebit…? = o campagna, quando ti vedrò e quando mi sarà permesso…? || adspice demissos lugentis more capillos = guarda i capelli sciolti come quando si è in lutto || aspice quemadmodum exercitus tuus tibi promissa praestet = guarda come il tuo esercito mantiene la promessa che t'ha fatto || aspiciam fluidos humano sanguine rictus = possa io vedere le fauci (di Polifemo) grondanti di sangue umano || aspice num mage sit nostrum penetrabile telum = guarda se non sia più penetrante il mio dardo || aspicies illic positos ex ordine fratres = vedrai posti là in fila i (tuoi) fratelli (= i libri di cui sono autore) || aspice venturo laetentur ut omnia saeclo = guarda come tutto si rallegri per l'età che sta per sopraggiungere || aspicite nunc eos homines atque intuemini quorum de facultate quaerimus = guardate ora e contemplate gli uomini il cui talento è l'argomento della nostra discussione || aspice ut insignis spoliis Marcellus opimis ingreditur = guarda come Marcello sulle spoglie opime avanza splendido || aspice ut sciat indociles currere lympha vias = guarda come l'acqua sappia scorrere per vie che nessuno insegna || aspice nobilissimarum civitatum fundamenta vix notabilia = guarda le fondamenta di città famosissime, ora a stento riconoscibili || aspiciunt apes lentis uvam demittere ramis = scorgono le api penzolare come un grappolo dai flessibili rami || aspice quemadmodum immensae hominum cupiditates hient semper = guarda come le illimitate cupidigie degli uomini siano sempre smaniose || aspice ut antrum silvestris raris sparsit labrusca racemis = guarda come la vite selvatica ha rivestito di radi grappoli la grotta || ambo cum simul adspicimus non possumus non vereri ne male comparati sitis = guardandovi tutti e due insieme, non possiamo fare a meno di preoccuparci che voi non siate mal accoppiati || aspice uti caelo modo sol modo luna ministret = osserva come nel cielo il sole si alterna nel servizio con la luna || aspice illos iuvenes quos ex nobilissimis domibus in harenam luxuria proiecit = osserva quei giovani di nobilissime famiglie che la dissolutezza ha gettato nell'arena || aspice quam densum tacitarum vellus aquarum defluat in voltus Caesaris = guarda che densi fiocchi di neve silenziosa cadono sul volto di Cesare || arbores seret diligens agricola quarum aspiciet bacam ipse numquam = il coltivatore coscienzioso pianterà gli alberi dei quali non avrà nessun frutto per lui



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