abnŭo
[abnŭo], abnŭis, abnui, abnŭĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
negare, dire di no, far cenno di no, rifiutare
[abnŭo], abnŭis, abnui, abnŭĕre
verbo transitivo III coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
negare, dire di no, far cenno di no, rifiutare
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Locuzioni, modi di dire, esempi
abnuo alicui de aliqua re = opporre diniego a qualcuno su qualche cosa || abnuo aliquid alicui = rifiutare, negare qualcosa a qualcuno || alicui rei abnuo = rinunciare a qualcosa || aliquid abnuo = rifiutare qualcosa || alicui de re abnuo = opporre rifiuto a qualcosa su di un punto || abnuo certamen = rifiutare il combattimento, la contesa || abnuo crimen = rifiutare un crimine (= respingere un'accusa) || abnuo pugnam = rifiutare di combattere || abnuo de re relatum = rifiutare di mettere una questione in delibera || aeternam sibi naturam abnuit esse = nega di avere una natura immortale || abnueo a me commissum esse facinus = negare di aver commesso il delitto || pacem et condiciones abnuebant = rifiutavano la pace e le sue condizioni || a Caecina … ambitus abnuere perseveravit = egli, circuito da Cecina, perseverò nel rifiuto || aliquid alicui abnuo o absterreo o abnego o nego = rifiutare qualche cosa a qualcuno
abnŭo v. tr. III coniug.
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