20.
l'Orsa (la costellazione), Delos e Delon invece di Delus e Delum, Delo (l’isola). Ilios, -i, femminile, non ammette altra forma; ma nel neutro si dice Ilion e Ilium, genitivo -i, Ilio (la città di Troia).



6. Nei titoli dei libri s'incontra spesso il genitivo plurale in -ōn invece di -orum per i nomi originati dal greco, come Georgicon libri invece di Georgicorum, i libri delle Georgiche.



21.
Per rispetto alla desinenza, sono per, lo più maschili i nomi in -us, -er ed -ir, e neutri tutti quelli che escono in -um.

Fra i nomi in -us fanno eccezione i seguenti : alvus, il ventre; cŏlus, la conocchia; hŭmus, la terra; vannus, il vaglio, i quali sono femminili; e virus, il veleno, vulgus, il volgo, pelagus, il mare, che sono neutri, e si usano soltanto al singolare.-

Fanno anche eccezione i nomi delle città, delle isole e degli alberi della seconda declinazione i quali sono femminili.

Sono parimenti femminili: arctus, l'Orsa (costellazione), atŏmus, l'atomo, methŏdus, il metodo, periŏdus, il periodo, dialectus, il dialetto, paragrăphus, il paragrafo, diamĕtros, il diametro (anche maschile), perimetros, il perimetro ed alcuni altri d'origine greca, che mantengono il genere che hanno nella lingua originale.

Alcuni sostantivi hanno solo il plurale:


fasti (i fasti)
gemini (i gemelli)
inferi (gli dei dell’Averno)
posteri (i posteri)
superi (gli dei del cielo)
arma (le armi)
cibaria (i viveri)
canabula (la culla)
hiberna agg, sott. castra (accampamento invernale)
praecordia (i precordi)
spolia (le spoglie)

Alcuni sostantivi cambiano significato al plurale:


auxilium (l’aiuto)
castrum (il castello)
hortus (l’orto)
rostrum (il becco)
auxilia (le milizie ausiliarie)
castra (l’accampamento)
horti (i giardini)
rostra (la tribuna degli oratori)