DIZIONARIO LATINO OLIVETTI

107.

mihi laudandum est (io devo lodare); tibi laudandum est (tu devi lodare); ei laudandum est (egli deve lodare) e così di seguito con nobis, vobis, patri, e con qualunque altro nome di agente. Virtus nobis colenda est (noi dobbiamo praticare la virtù) (cfr. § 209).

NOTA 2. Il participio in -ndus nella coniugazione perifrastica esprime il concetto del dovere, non quello del potere. Così hoc non ferendum est vorrà dire “ciò non è da tollerarsi, non si deve tollerare”; al contrario “questo dolore non è sopportabile (non si può sopportare)”, si dirà in latino hic dolor ferri non potest.

Perfetti e Supini Irregolari della prima Coniugazione

108.

I. Perfetti in -ui, supini in –ĭtum, 6:

1. crĕpo, crepui, crepĭtum, crepāre (far strepitare);

Così pure: discrĕpo (discordare, differire);incrĕpo(garrisco, rimbrotto).

2. cǔbo, cubui, cubĭtum, cubāre (giacere);

accūbo (giacere presso); incūbo (giacere sopra) (cfr. § 118, 20).

3. dŏmo, domui, domĭtum, domāre (domare); edŏmo, perdŏmo (domare interamente).

4. sŏno, sonui, sonĭtum, sonāre (suonare, risuonare) (§ 77, Nota);

consŏno (concordare), resono, resonavi.

5. tŏno, tonui, tonĭtum, tonāre (tuonare); attŏno (stordire).

6. vĕto, vetui, vetĭtum, vetāre (vietare).

II. Perfetti in -ui, supini di varia forma, 4:

7. frĭco, fricui, frictum (per fricĭtum) e fricātum, fricāre (fregare);

infrīco (fregare); perfrīco, (strofinare).

8. sĕco, secui, sectum (per secĭtum), secāre (tagliare) (§ 77, Nota)

desĕco (tagliare via); insĕco (tagliare dentro).

9. enĕco, enecui, enectum, enecare (uccidere);

neco (uccidere) fa sempre -āvi, -atum e talvolta anche enĕco.

10. mĭco, micui, senza supino, micāre (balenare, lampeggiare),

emĭco, emicui, emicātum (risplendere).

Del tutto regolare è dimĭco, -āvi, -ātum, -āre (combattere).

III. Perfetto in -avi e -ui, supino in -ātum e -ĭtum, 1:

II. Plico, plicāvi, plicātum, e plicui, plicĭtum, plicare (piegare);

applĭco (applico); explĭco (spiegare); complĭco (complicare); implĭco (involgere).

Gli altri verbi in plico fanno solamente -avi, -atum, come multiplico, duplico, supplico.

Sommario

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